JESI – Il traghettatore Stefano Bornigia, come era nelle previsioni, è diventato il capitano della barca del Partito Democratico cittadino.
Il congresso democrat di ieri, 21 ottobre, infatti, ha preso atto del successo tributato alla sua mozione – unica in lizza – “Jesi avanti tutta” con 104 voti e 4 schede bianche.
Al voto si è andati intorno alle 15.30 e i “giochi” si sono chiusi alle 20.
Il prossimo passo, ora, sarà quello di insediare gli organi direttivi, segreteria, direttivo e Unione comunale, i delegati della quale proclameranno ufficialmente l’elezione del nuovo segretario.
Per quanto attiene ai Circoli, invece, confermati al primo Andrea Togni con 30 voti e una bianca, al secondo Luigi Romitelli con 43, Andrea Binci con 33, al terzo.
Per l’elezione del segretario provinciale ha avuto la meglio la mozione dell’ex sindaco di Fabriano, Giancarlo Sagramola, con 95 voti contro gli 8 ottenuti da Valeria Picardi.
Anche in questo caso bisognerà attendere la proclamazione ufficiale.
Si conferma, così, l’indirizzo renziano sia a Jesi che in provincia con Bornigia chiamato a “spingere” per costruire una proposta autorevole che possa proporsi in modo vincente alle prossime amministrative. Primo banco di prova, comunque, saranno le politiche di primavera.
Alla Casa del Popolo si è sciolto un nodo importante, con una figura di segretario che rappresenta una sintesi adatta, al momento, per soddisfare la grossa parte degli iscritti. Un uomo equilibrato, Bornigia, d’esperienza, e dal profilo giusto per tenere insieme le varie componenti del partito.