CHIARAVALLE – Festa dello sport al Teatro Valle di Chiaravalle per “Gens sana in corpore sano. Crescere, conoscersi, convivere attraverso lo sport”.
L’iniziativa, svoltasi nei giorni scorsi, è nata da un indirizzo del Consiglio Comunale dei Ragazzi degli Istituti Comprensivi “Rita Levi-Montalcini” e “Maria Montessori”, è stata promossa dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con i dirigenti Annamaria Natalini e Alfio Albani, i docenti e i consigli d’istituto delle due scuole. Sono intervenuti gli assessori Eleonora Chiappa e Francesco Favi, il pugile Patrizio Sumbu Kalambay (campione italiano 1985-1987, europeo 1987 e 1990-
1993, mondiale 1987-1989) e la giovanissima Rebecca Lesti (campionessa italiana di tiro a segno 2016 e vincitrice del bronzo a squadre europeo 2017 nonché di due titoli italiani juniores).
Questi ultimi,– omaggiati dall’amministrazione comunale con due dipinti di Maurizio Animali dal titolo “Essenza chiaravallese”, hanno raccontato la loro esperienza sportiva, fatta di grandi soddisfazioni e di altrettanto grandi sacrifici, incuriosendo ed emozionando la giovanissima platea che al termine ha sottoposto i due campioni ad una raffica di domande e di fotografie. Dopo la visione di alcuni spezzoni cinematografici dedicati allo sport, è stata la volta degli elaborati riflessivi e creativi e delle performance canore, recitative e danzanti preparate dagli studenti: momenti dall’intensità e all’entusiasmo contagiosi, da cui sono emersi non solo il carattere ludico e agonistico dello sport, ma anche l’armonia tra la sfera fisica, quella razionale e quella emozionale, la capacità di socializzazione e di inclusione che si impara a coltivare sul campo da gioco.
Un’esperienza da incorniciare per un comune come Chiaravalle che il sindaco Damiano Costantini e l’amministrazione intendono caratterizzare sempre più come “Una città per vivere lo sport”, tanto da voler creare una cittadella sportiva con nuovi impianti dedicati ad attività e società che oggi non hanno un loro spazio o per sport che non ne hanno a sufficienza.