Jesi-Fabriano

Jesi, studenti della Martiri della Libertà al Mestica e Palazzo Carotti: è ufficiale

Si infiamma intanto lo scontro sulla collocazione temporanea della scuola. L'amministrazione replica al movimento Jesi in Comune: «Polemiche gratuite di cui non se ne sente il bisogno»

Palazzo Carotti a Jesi, ex sede del tribunale

JESI – Gli studenti della scuola Martiri della Libertà saranno dirottati temporaneamente verso il Mestica e palazzo Carotti (ex Tribunale). L’amministrazione conferma la dislocazione provvisoria delle classi nei due immobili del centro storico. «Ovviamente tutte le famiglie saranno opportunamente informate. E, a tempo debito, una volta che il Ministero emanerà le linee guida anche per il trasporto scolastico, si saprà come garantire il bus navetta», si specifica da piazza Indipendenza.

Non mancano, tuttavia, le polemiche. Il movimento Jesi in Comune, accusato dall’amministrazione di alimentare «polemiche gratuite», segnala che nel modulo da compilare per il bus navetta gratuito che conduce alla sede scolastica alternativa vi sono ancora indicate il Gemma Perchi, la Federico II e la Mazzini. «Che cosa dovrebbero scrivere i genitori in quel modulo? Quali sono al 27 luglio le sedi o la sede alternativa proposta dal Comune? – tuonano dall’opposizione -. Evidentemente, la JesiServizi che si occupa dei trasporti non lo sa ancora, così come non lo sanno i genitori, gli alunni e gli insegnanti della Martiri. E, sia chiaro, il covid non c’entra. Ma la gestione assurda di questa vicenda da parte dell’amministrazione comunale sì. Però quelli imbarazzanti siamo noi che abbiamo proposto, in tempi non sospetti, la realizzazione di una scuola a moduli di legno in attesa della definitiva ristrutturazione della Martiri».

«Spiace registrare le gratuite polemiche di Jesi in Comune sulla vicenda Martiri della Libertà, quando il buon senso dovrebbe spingere tutti a fare squadra in un momento così delicato per il mondo della scuola – la replica della giunta Bacci -. È del tutto evidente che le procedure standardizzate impongono a JesiServizi di predisporre il modulo per richiedere il servizio di bus navetta indicando le vecchie strutture (vale a dire i plessi finora utilizzati), almeno fino a quando non ricevono nuova comunicazione su dove verranno distribuite le classi per il prossimo anno scolastico. Come ormai ampiamente noto, l’Amministrazione comunale ha già anticipato che saranno ospitate presso il Mestica e Palazzo Carotti. L’ufficializzazione, alla quale si atterranno tutti gli uffici, giungerà con la relativa delibera di Giunta di prossima approvazione. Ovviamente tutte le famiglie saranno opportunamente informate. E, a tempo debito, una volta che il Ministero emanerà le linee guida anche per il trasporto scolastico, si saprà come garantire il bus navetta. Ci auguriamo che almeno fino a tale data, approfittando della pausa estiva, si evitino ulteriori polemiche di cui francamente non se ne avverte il bisogno».