JESI – Il circolo di lettura “Stuzzichiamo la lettura” promosso dalla Biblioteca Planettiana e dalle associazioni culturali Altrovïaggio di Jesi e Licenze Poetiche di Macerata, prosegue gli appuntamenti dedicati alla letteratura.
Quest’anno il filo conduttore è la La letteratura italiana dal 2000 al 2017, il filone prosegue questa sera(20 dicembre) alla Planettiana con “L’odore della notte” di Andrea Camilleri. L’ispirazione per questo libro, edito da Sellerio, è venuta allo scrittore siciliano da un fatto di cronaca scritto dall’amico giornalista di Licata. La storia è approdata anche su Rai Uno nel 2007 con la straordinaria interpretazione di Luca Zingaretti nei panni del commissario Montalbano. Il prossimo appuntamento in calendario è per il 24 gennaio prossimo, con “Il passato è una terra straniera” di Gianrico Carofiglio, edito da Rizzoli: un romanzo noir vincitore del Premio Bancarella nel 2005 e anche questo diventato un prodotto cinematografico nell’omonimo film di Daniele Vicari con protagonisti Elio Germano e Michele Riondino, uscito nelle sale nell’autunno 2008. L’appuntamento del 28 febbraio è dedicato ad una scrittrice, Elena Ferrante, e al suo “L’amica geniale”, il primo volume di un ciclo di altri tre libri dedicati alla storia di due bambine e ambientato in un quartiere di Napoli. L’appuntamento di marzo è con “Non tutti i bastardi sono di Vienna” di Andrea Molesini, premio Campiello 2011. Il circolo di lettura prosegue il 18 aprile con “Accabadora” di Michela Murgia vincitore della sezione narrativa del Premio Dessì nel 2009, il 30 maggio con “L’amore graffia il mondo” di Ugo Riccarelli. Il circolo di lettura termina a giugno, il 27, con un libro che si è rivelato una grande scoperta letteraria: “Le otto montagne” di Paolo Cognetti, vincitore del Premio Strega quest’anno, era stato presentato con l’autore dalla libreria indipendente Sabot dello Spazio autogestito del Tnt di Jesi.
Il circolo di lettura si propone infatti quest’anno di sorvolare i mari a bordo della pagina stampata per approdare sulle sponde mediorientali, alla scoperta di quei luoghi che da tempi remoti, e ancor più nel mondo contemporaneo, risultano velati di mistero e d’incomprensione. La scelta di trattare la letteratura mediorientale nasce in particolare dalla necessità di comprendere, e forse prima ancora di conoscere, quella zona del mondo dove tutto sembra accadere senza una ragione certa. Dunque è questa la missione di quest’anno: cercare di capire, attraverso la letteratura, perché il medioriente è così geopoliticamente importante. Un’occasione per avvicinarsi ad una letteratura che in Italia risulta essere preoccupantemente misconosciuta. Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle ore 21.15 e sono condotti da Alessandro Seri, poeta e scrittore, presidente dell’Accademia delle Arti di Macerata. La partecipazione è libera e aperta a tutti.