JESI – Le sale di Palazzo Bisaccioni ospitano due mostre fotografiche di grande spessore, organizzate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi: quella del professor Enzo Carli, allievo del grande Mario Giacomelli, e l’altra di Paolo Monina.
Gli scatti del fotografo senigalliese Enzo Carli, raccolti in “Archeologia dei sentimenti”, saranno esposti nella sede di Piazza Colocci fino al prossimo 29 ottobre (dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30). La mostra nasce dalle emozioni con cui il fotografo trascende la realtà, sentimenti, ricordi tra passato e presente, stati d’animo tra stupefazione, incanto e brivido evocativo ed infine in Crisalidi, l’ultima serie, la trasmutazione dell’opera Archeologia. Carli ha partecipato a mostre in Italia e all’estero, conquistando il pubblico con i suoi scatti genuini e brillanti. “Archeologia dei Sentimenti” era stata presentata a Venezia nel 2009 con la direzione artistica di Ziva Kraus all’Ikona Gallery.
“Immagine del desiderio” è la mostra di Paolo Monina, inaugurata sabato scorso e visitabile fino all’8 novembre (l’orario è il medesimo, 9.30-13 e dalle 15.30 alle 19.30). Una esposizione da non perdere: il corpo della donna, spesso mercificato, viene visto con la raffinatezza culturale e stilistica che il professor Marcello Verdenelli attribuisce a Monina. «Corpo che si fa, grazie soprattutto a certe allusive e ammiccanti “sbavature chimiche” e velature – continua Verdenelli – viste non più come semplici ornamenti retorici ma come elementi strutturali del discorso, paesaggio, paesaggio interiore, dell’anima, “fiore del deserto (evocando appunto quelle velature, trasparenze una certa grazia e bellezza floreale), là dove Il corpo si riprende una meritata rivincita sulla insensata distrazione del nostro tempo».