JESI – Sono proseguiti anche nel weekend appena trascorso i servizi disposti dal Questore di Ancona sotto il coordinamento del Commissariato di Jesi per la tutela e la sicurezza pubblica. Controlli interforze che hanno visto insieme agli agenti del Commissariato, anche i Carabinieri della Compagnia di Jesi e la Polizia locale, tutti impegnati nei controlli del rispetto delle vigenti disposizioni sanitarie in materia di contenimento della pandemia.
Sono stati sottoposti a controllo vari esercizi di somministrazione bevande e alimenti della città: tra bar, pizzerie e locali, in particolare sono stati esaminati i super greenpass di 200 avventori. Per verificare possibili usi impropri delle certificazioni, i dati risultati dai green pass sono stati confrontati con i documenti di identità dei rispettivi latori. Nessuna irregolarità è emersa, segnale di attenzione alle regole e di un comportamento attento alla normativa sanitaria. I servizi si sono poi spostati nelle aree del centro e nei locali già in passato segnalati come ritrovo di clienti con condotte anomale, chiassose o che mettessero a rischio la tranquillità. Anche in questo caso, i controlli hanno dato esito negativo.
Solo una violazione di tipo amministrativo è stata contestata a un giovane, sottoposto a controllo degli agenti e trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente (di tipo oppiaceo) per uso personale. Le vie del centro storico, bersaglio di polemiche per via della movida molesta e rumorosa, sono state presidiate da operatori in uniforme e connotati ad alta visibilità che hanno sortito ottimi effetti in termini di prevenzione e controllo, tanto che non si sono registrati, almeno per questo weekend, risse o eccessi nel cuore della città.