JESI – «Serve una risposta immediata alla chiusura della superstrada. Siamo in contatto con Prefettura ed Anas per trovare una immediata soluzione alla gravissima situazione venutasi a creare con l’incidente al sottopasso di Jesi Est». Così il sindaco Massimo Bacci, all’attacco sulla delicatissima emergenza venuta alla luce nell’ultime ore a seguito del danneggiamento del sottopasso all’altezza dello svincolo Jesi Est da parte di un mezzo pesante.
«Non è assolutamente tollerabile che l’intero traffico della tratta Roma-Ancona attraversi Jesi, andando a intasare un Asse sud già di per sé critico- punta il dito il sindaco- si sta valutando l’idea di realizzare una bretella a Jesi Est per garantire uscita e immediata entrata nello stesso svincolo, senza passare sotto il ponte. Dicono che potrebbe essere una soluzione veloce, lunedì ci chiariranno meglio i termini della questione».
Bacci però non dimentica un’altra questione aperta legata alla S.S. 76: «Fin d’ora risulta evidente che quando sostenevamo che ponte San Carlo non poteva considerarsi una strada comunale, ma era a servizio della provincia, non ci sbagliavamo. Ci avessero subito ascoltato e aiutato come chiedevamo, sarebbe stata una valida alternativa al traffico oggi dirottato su Via Gallodoro e Via del Prato. Spero che Regione ed enti preposti prendano immediata consapevolezza e diano risposte reali ed efficaci. Jesi farà sentire la sua voce».
Intanto il Comune raccomanda: «A seguito dell’interruzione della superstrada e della conseguente deviazione del traffico pesante su Jesi nella direzione Roma-Ancona, si invitano i ciclisti ad evitare il transito lungo Viale Don Minzoni e soprattutto Via Ancona, almeno dalla rotatoria ex Banca Marche fino alla rotatoria con lo svincolo di Monsano».