Jesi-Fabriano

Teatrino Jesina, nulla di fatto dopo due mesi di bluff

Rieletto presidente a maggioranza Marco Polita e prorogato fino al 31 maggio del 2018 l'attuale Cda. Questo l'esito dell'assemblea dei soci di ieri sera in casa leoncella, che ancora una volta non ha portato alcuna svolta

JESI – «L’assemblea dei soci della Jesina Calcio, riunitasi ieri, ha approvato a maggioranza la relazione del presidente Marco Polita e la proroga al 31 maggio 2018 dell’attuale Consiglio di amministrazione». Così ufficialmente la società leoncella dopo il tanto atteso e amplificato appuntamento di ieri. All’apparenza dunque, tanto tuonò che non piovve. Si va avanti come prima e come sempre, senza novità, anche se quella approvazione a maggioranza sottolinea come sia stata tutt’altro che unanime la decisione di non cambiare minimamente rotta.

Resta il tramonto della fugace “Era Tardella”, durata appena due mesi dopo essere stata lanciata e presentata in pompa magna come una stagione nuova per il calcio leoncello. Il giocattolo si è subito rotto e ora all’ex Maceratese la proprietà della Jesina prospetta il solo ruolo da consulente esterna, stavolta marginale e non centrale come è stato nelle scorse settimane di calcio mercato, in sostanza una messa alla porta anche piuttosto affrettata, come a dire “scusate, abbiamo scherzato”. Anche se, pure qui, unanimità c’è tutt’altro che stata.

Attenzione però perché l’Era Tardella, per quanto presto declinata, non è che non abbia lasciato traccia di sé, anzi: ci sono sul rettangolo verde una squadra e un allenatore al 100% scelti e voluti dalla consulente esterna che per due mesi ha fatto il direttore generale ma che poi, quando doveva diventare direttore generale, è stata re-indirizzata a fare la sola e ininfluente consulente esterna. Situazione sicuramente inedita, e anche piuttosto rischiosa, tanto più per una società dalle risorse contate al centesimo e che forse quest’anno più di altri dovrà lottare con le unghie e coi denti per la salvezza. Insomma un bluff, qualunque sia stata la parte in causa che l’ha tentato, molto pericoloso e giocato tutto sulla pelle delle sorti sportive della Jesina.

Domani debutto ufficiale stagionale, alle 16 al Carotti con la Sangiustese, nel primo turno di Coppa Italia. Tagliandi a 10 euro in tribuna e a 5 in curva e nel settore ospiti di gradinata.