JESI – Quasi 200 volontari da tutta Italia per l’11esimo Forum Nazionale dei Volontari della Lega del Filo d’Oro. «I volontari sono una risorsa fondamentale e rappresentano un supporto importantissimo nelle attività dei Centri Residenziali e dei Servizi e Sedi Territoriali. Ognuno di loro è prezioso e indispensabile, perché aiuta la persona sordocieca a sentirsi più partecipe della propria vita, consentendole di vivere nuove relazioni – ha detto Rossano Bartoli, presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro ETS – Il Forum dei Volontari è per la Lega del Filo d’Oro un appuntamento molto importante perché ci permette di favorire lo scambio di esperienze ed il senso di appartenenza a una realtà, la nostra, fondata su quella condivisione di valori che da quasi 60 anni costituiscono il nostro spirito».
L’iniziativa si è tenuta a Jesi da venerdì 24 fino a domenica 26 novembre, all’hotel Federico II. L’appuntamento con cadenza triennale è dedicato a tutti coloro che, con la loro preziosa disponibilità, supportano le persone sordocieche nel vivere momenti di socialità, fare nuove esperienze e relazionarsi con il mondo che li circonda, oltre che promuovono e valorizzano la mission della Fondazione.
«Il Forum ha rappresentato un prezioso appuntamento con cadenza triennale e ha avuto l’obiettivo di creare uno spazio di incontro e confronto in cui è possibile conoscersi, scambiarsi testimonianze ed esperienze e approfondire tematiche comuni. All’evento hanno partecipato quasi 200 volontari provenienti dalle diverse regioni in cui è presente la Fondazione con i propri Centri e Sedi Territoriali, in rappresentanza di tutti i volontari della Lega del Filo d’Oro», spiegano i promotori.
Il tema dell’undicesimo Forum, dal titolo “Tempo: dono prezioso”, è stato pensato «proprio per chi, nella quotidianità di ogni giorno si impegna a coniugare lavoro, studio, famiglia e attività di volontariato. Nel donare il proprio tempo si crea spazio per la costruzione di legami preziosi, senza pretesa di contraccambio: vivendo questa esperienza con consapevolezza e costanza, si dà e riceve in un inatteso equilibrio che ha la misura dello stupore e genera gratitudine».
Il 2022 è stato l’anno della ripresa del volontariato in presenza, in particolare con il ritorno dei soggiorni estivi, in cui i volontari hanno da sempre un ruolo centrale. In totale, i volontari attivi sono stati 465 (+23% sul 2021), per un totale di 31.542 ore di volontariato donate, che hanno contribuito al miglioramento dell’inclusione sociale di ospiti e utenti, insieme alla valorizzazione della mission della Fondazione.