JESI – Tutto poteva aspettarsi l’ignoto ladruncolo che stamattina, 10 marzo, intorno alle 11, ha tentato di rubare l’incasso alla biglietteria della Pinacoteca civica di Palazzo Pianetti, in via XV Settembre.
Ma non che la dipendente comunale in servizio alla cassa potesse, con presenza di spirito, reagire immediatamente, farlo desistere e quindi costringerlo ad abbandonare i soldi trafugati, all’incirca 160 euro. E inseguendolo per un breve tratto cercando anche di attirare l’attenzione, urlando, in un giorno, quello del sabato, dove il centro è affollato per il mercato.
La biglietteria è costituita da un unico ambiente, all’ingresso dello storico palazzo, dove c’è anche un soppalco.
La dipendente in servizio si era recata sulle scale del soppalco stesso per sistemare una sua borsa quando si è accorta di strani rumori provenienti da pochi metri dietro di lei. Era il ladro che si era intrufolato velocemente dentro attraverso la porta a vetri, aveva aperto il cassetto della scrivania che custodisce il denaro e si era impossessato del contante in carta moneta, tralasciando gli “spiccioli”.
La donna lo ha subito affrontato intimandogli di lasciar stare il maltolto, sono stati attimi di tensione che hanno sortito l’effetto sperato perché l’uomo – che indossava un cappellino con visiera – ha lasciato il bottino e se l’è data a gambe levate mentre la dipendente comunale, urlandogli addosso, usciva nell’atrio, dove nel frattempo erano accorsi anche alcuni iscritti alla Pro Loco che si trova lì vicino, e su via XV Settembre cercando aiuto. Il ladruncolo, però, riusciva a dileguarsi verso via Mazzini.
La pattuglia dei Carabinieri intervenuta dopo la segnalazione non poteva che constare, comunque, che non era stato rubato nulla.
La telecamere di video sorveglianza, che coprono un ampio raggio esterno, hanno comunque ripreso immagini di quei momenti.
Per la cronaca, la dipendente comunale, benché scossa dalla brutta avventura capitatale, ha comunque terminato il suo turno di servizio, alle 14.30.