Jesi-Fabriano

Termoforgia, ecco Marini: «Do il mille per cento e voglio crescere»

Nella sede dell'Aurora la presentazione della nuova guardia- ala classe 1993 della formazione arancioblù, proveniente dai playoff disputati con Treviglio. Il d.s. Ligi: «Via Benevelli e Janelizde, ad ora nella prossima squadra non ci sarà nessuno dell’ultima»

JESI – La faccia pulita di Pierpaolo Marini, guardia- ala classe 1993, originario di Roseto e proveniente dalla buona stagione in A2 Ovest a Treviglio, per la nuova Termoforgia Aurora Basket. «Felice e onorato di indossare questa maglia- dice Marini presentandosi al suo nuovo pubblico- vengo da una annata sopra le aspettative, dove con Treviglio abbiamo raggiunto i playoff e siamo usciti in gara 5 contro Trieste, che poi è arrivata alla finale promozione con la Virtus Bologna. Sono due anni che esco in gara 5, spero magari che in questo possa accadere di non uscire al primo turno». Marini si descrive «uno che in campo, sia la prima di campionato o l’ultima che non conta più nulla, dà sempre il mille per cento di se stesso. Non mi risparmio, do tutto quello che posso per la squadra». A Jesi l’abruzzese troverà come compagno di squadra il lungo Tommaso Rinaldi («giocatore fortissimo- dice Marini- con una grande carriera») e vestirà la maglia numero 13. «Ho sempre vestito quella, non c’è un motivo particolare. Forse in onore al 13 di Mario Boni, che quando ho iniziato a giocare a basket nella mia Roseto era un Dio»

Intanto il direttore sportivo arancioblù Federico Ligi conferma: «Benevelli accasato a Udine e esercitata la clausola di uscita dal contratto di Janelizde: ad ora nella prossima squadra non ci sarà nessuno dell’ultima».

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