Terranostra, inizia il tour dei ballerini da tutto il mondo

JESI – Inizia il tour di Terranostra, il Festival internazionale del Folclore, che domani (sabato 12 agosto) sarà a Jesi in piazza della Repubblica e contemporaneamente anche a Numana.

Quattro le formazioni impegnate in questi giorni ad Apiro nel Festival internazionale del folclore che scenderanno a valle e in riviera: alle 21.30 Cile e Lituania si esibiranno davanti al Massimo jesino e contemporaneamente a Numana all’interno del camping Conero Azzurro saranno protagonisti Indonesia e Ungheria. Giunta alla 47esima edizione, la manifestazione si apre al territorio e diventa veicolo di interscambio culturale. Alcuni dettagli sulle formazioni in tour: la lituana si chiama Folk dance ensemble “Grandinele” e arriva dalla città di Panevezys, capoluogo della più grande regione del Paese, distante circa 140 chilometri dalla capitale Vilnius. I cileni, invece, sono in tutto ventisei e appartengono al “Cinut”, il Conjunto folklorico integracion dell’Università di Tarapacà, che ha sede nella città di Arica, nel nord del Paese al confine con il Perù. Il repertorio del Cile comprende il folclore di una grande regione: dall’altipiano nord fino a Rapa
Nui e all’isola di Chiloè. Fra loro c’è pure la giovane danzatrice Gavriela Pakaratì, 20 anni, proveniente dall’Isola di Pasqua, praticamente dall’altra parte del mondo.
I turisti di Numana, invece, conosceranno “Krida Budaya”, una formazione che nasce all’interno dell’università più importante della nazione: la Liga Tari Mahasiswa Universitas Indonesia; e poi con gli ungheresi del Folk ensamble “Bihari Jànos”, i quali faranno apprezzare le tradizioni della nazione ai piedi dei Monti Carpazi e della nota regione della Transilvania che, fino al 1920, faceva parte del Regno d’Ungheria.

La manifestazione prosegue all’Apiro, sempre domani, con lo spettacolo di Messico e Russia. Domenica invece, alle 19.30, inizia la Festa paesana con  i gruppi ospiti animano la serata con musica e balli per le vie del paese, offrendo al pubblico la possibilità di assaggiare i piatti tipici dei Paesi di origine.