Jesi-Fabriano

The Italian Orchestra a Radio 24 con Pino Insegno, un viaggio nelle melodie del Messico

Il programma radiofonico Voice Anatomy va in onda domenica dalle 14.30 e l'ensemble presenterà il nuovo singolo Amapola, parte di un progetto che ripercorre e reinterpreta le sonorità e il calore della musica ispanica, in particolare messicana

Sebastian Torres & The Italian Orchestra

JESI – «Il progetto nasce un anno fa e prevedeva soltanto l’impiego di voce e chitarra. Poi si è allargato ed è diventato il Sebastian Torres & The Italian Orchestra».

David Uncini, maestro di tromba e della nostra banda cittadina, ne è uno dei componenti che domani, domenica 14 maggio, a partire dalle ore 14.30, saranno ospiti di Radio 24 a “Voice Anatomy“, la trasmissione ideata e condotta, dal 2015, dall’attore e doppiatore Pino Insegno.

Presenteranno il nuovo singolo “Amapola“- uscirà il 26 maggio nelle radio italiane – che fa parte dei tre brani inizialmente incisi dalla band insieme a “Jinete” ed “El Vente Nuevo“.

Sebastian Torres, messicano, è tenore lirico, gli altri sono David Uncini (tromba), Gaetano Guardino (chitarra), Antonio Sciarrillo (pianoforte), Luca Zannini (batteria), Simone Castracani (contrabbasso).

David Uncini

«Abbiamo effettuato le registrazioni – spiega Uncini – alla Pink House Record di Francesco Sardella, a Monsano. Ne sono seguiti altri 12 brani, che abbiamo arrangiato tutti insieme, i quali andranno a comporre un cd, credo per la fine di quest’anno».

“Voice Anatomy” è un pogramma che «intende esplorare il mondo della voce non solo come strumento di comunicazione ma anche come mezzo di espressione per viaggiare con l’immaginazione».

Il progetto Sebastian Torres & The Italian Orchestra ripercorre e nello stesso tempo reinterpreta le sonorità e il calore della musica ispanica con l’attenzione rivolta a quella tradizionale messicana.

«E’ la peculiarità di tutti i brani – sottolinea Uncini -, che vengono scanditi da una musica piena di passione, d’onore, con i ritmi incalzanti tipici del Sud America, dal tango al flamengo. Un piacevole scambio tra arrangiamento melodico e la lirica».

Con un’orchestra latina sì, ma tutta Made in Italy.

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