Se tuo figlio o figlia è adolescente, avrai sicuramente sentito parlare della app di social media TikTok, una piattaforma di condivisione di video su cui gli utenti possono guardare, creare e condividere video realizzati con i propri smartphone.
Questa app è una grande fonte di intrattenimento e creatività per chi la usa, ma molti genitori sono comprensibilmente preoccupati dalle implicazioni a livello di sicurezza per i propri figli.
La tecnologia continua a evolversi e starle dietro è sempre più difficile, e l’età in cui gli adolescenti hanno tra le mani un telefonino si abbassa sempre più. TikTok, è il più amato dai teenager, il più scaricato del pianeta.
TikTok, qualche info. A chi appartiene?
Ai cinesi della società Bytedance. Sono loro che nel 2017 hanno fuso TikTok (allora non molto popolare) con Musical.ly. TikTok è ancora la piattaforma più in voga del momento: alla fine del 2020, l’applicazione dei video brevi era stata scaricata 2,6 miliardi di volte, vanta 800 milioni di persone che la usano attivamente e ogni utente spende in media 500 minuti al mese su TikTok.
A conferma della sua pervasività, l’app è disponibile in 141 paesi, in 39 lingue e i suoi video raggiungono un miliardo di visualizzazioni al giorno. È un social network che permette di condividere clip di 15 o 60 secondi abbinate a musica, effetti sonori e filtri. Le clip comprendono balletti, mini-sketch comici, parodie musicali, e sono caratterizzate per un montaggio velocissimo e intuitivo.
L’età legale minima per utilizzare TikTok è 13 anni. Per impostazione predefinita, gli account degli utenti che hanno da 13 a 15 anni sono privati, per cui non possono inviare né ricevere messaggi e solo gli amici possono commentare i loro video. Per quanto riguarda la produzione di video, solo gli utenti che hanno compiuto i 16 anni possono registrare video dal vivo e utilizzare i messaggi.
TikTok, che cosa sono le challenge?
Le challenge non nascono con TikTok, ma trovano terreno fertile in tutti i social network, poiché è proprio la loro viralità a renderle un tormentone. Una challenge è infatti una sfida che incoraggia gli utenti a sottoporsi ad una certa prova, filmarsi mentre la si esegue, e poi postarla sui propri profili. La maggior parte delle challenge sono assolutamente innocue e divertenti, alcune invece sono pericolose.
Quali sono le challenge più pericolose?
Tra i pericoli, se non se ne fa un uso equilibrato e controllato dalle famiglie, c’è il rischio di un’esposizione sbagliata del proprio fisico e della propria intimità. Altro elemento di preoccupazione è la presenza delle cosiddette ‘challenge’, vere e proprie sfide tra i ragazzi che portano determinati comportamenti all’estremo.
Le tendenze più pericolose di TikTok non riguardano soltano l’incitamento a comportamenti rischiosi per la salute, ma anche l’istigazione ad atteggiamenti potenzialmente lesivi per la propria dignità e reputazione.
Fire challenge
È una delle tendenze più recenti e virali: ha portato un quattordicenne aretino a procurarsi gravi ustioni su tutto il corpo. Si tratta di una prova che consiste nel dare fuoco ad un oggetto o incendiare un getto di liquido infiammabile per poi mostrare il proprio “coraggio” giocando con le fiamme.
Skullbreaker
Lo skullbreaker (“spaccacranio”) prevede la presenza di tre persone: con la scusa si prova un balletto tutti insieme e poi due dei partecipanti, complici tra loro, fanno uno sgambetto al terzo.
Blackout challenge
In questa challenge ci si deve collegare in live streaming e poi trattenere il respiro fino a perdere conoscenza (da qui il black out).
Train Surfing challenge
Uno dei trend più pericolosi. Consiste nel salire su un tetto di un treno (anche se ci sono le varianti con furgoni e automobili) e cercare di rimanere in piedi, in equilibrio, dopo la partenza.
Penny challenge
Una prova rischiosa tra le mura domestiche. La Penny challenge prevede infatti l’inserimento della caricatore del cellulare in una presa di corrente – non spingendolo però fino in fondo – per poi far cadere sugli spinotti una moneta con l’intento di far scaturire scintille o, meglio ancora, una fiammata acchiappa-like.
Silhouette challenge
La sfida infatti prevede il ricorso ad un filtro di Snapchat – un’altro social molto diffuso tra i ragazzi, che permette di ripostare il contenuto anche su TikTok – per evidenziare la forma del corpo in controluce ed ottenere un effetto seducente. Il rischio risiede nel fatto che ormai esistono diversi modi per rimuovere il filtro e mostrare l’immagine completa del corpo (spesso femminile). Ciò rappresenta un problema di privacy e tutela della propria intimità
BME Pain Olympics
La sfida di sopportazione del dolore che prevede le forme più disparate di resistenza, molte delle quali sfociano inevitabilmente nell’autolesionismo: tagli sul corpo, trasporto di carichi dal peso eccessivo, ingestione di cibi super-piccanti o disgustosi ecc.
Perchè TikTok piace tanto ai teenager?
- Poter aggirare la comunicazione faccia a faccia, aiuta i più timidi è uno strumento per fare nuove conoscenze.
La possibilità di connettere virtualmente milioni di persone, aggirando il contatto interpersonale, può essere d’aiuto per chi ha un carattere più timido e fatica a rompere il ghiaccio di persona. Il fatto di sentirsi a proprio agio agevola lo scambio di idee, sentimenti e magari dà il là per l’inizio di una nuova amicizia.
- Riuscire a esprimere la propria creatività è meno facile di quanto sembri.
Dietro al risultato finale c’è un lavoro di preparazione della coreografia, di scelta delle musiche e dei vestiti da indossare – nel caso di un balletto –; una sceneggiatura, delle battute da imparare, delle prove e un lavoro di montaggio. Tutto questo può aiutare le ragazze e i ragazzi a esprimere sé stessi e la propria creatività.
- Qual è la differenza rispetto a Instagram?
A differenza di Instagram, per sua natura TikTok obbliga a svestirti di ogni sovrastruttura e apparire in un modo positivamente imbarazzante mentre si balla, si canta in modo stonato, mentre si fanno smorfie. Li fa divertire mentre si riprendono e montano il video.
Cosa devono sapere i genitori di TikTok?
- Condividere sì, ma con giudizio. Quali sono i rischi per la propria riservatezza
Attenzione a cosa i bambini o gli adolescenti condividono nei loro profili. Se i video ritraggono la loro abitazione, la via in cui abitano, l’auto dei genitori e magari anche la targa, stanno offrendo dei dati sensibili.
- La ricezione dei commenti negativi può danneggiare la salute psichica deI ragazzi
Una media di 800 milioni di persone al giorno usa regolarmente TikTok. È molto probabile che l’esposizione a un pubblico così esteso esponga al rischio di vedersi recapitare commenti negativi o offensivi. I commenti negativi possono minare l’autostima di tuo figlio/a e sfociare nell’autolesionismo o in problemi di percezione del proprio corpo.
- È proprio l’autostima a correre il pericolo maggiore
La ricezione massiva di messaggi offensivi – o semplicemente anche uno solo – possono avere un impatto devastante sull’autostima. TikTok, alla stregua di altri social media come Facebook e Instagram, è additato come una minaccia per la fiducia in sé stessi. La salute mentale può risentirne duramente. In alcuni casi l’esperienza negativa vissuta sui social media ha spinto i minori all’autolesionismo o a manifestare altri disturbi, come l’anoressia o la bulimia.
- Dialoga con i tuoi figli
La tempestività fa la differenza. Se pensi che tua figlia, o tuo figlio, possano aver avuto un’esperienza spiacevole mentre usavano TikTok, chiedi la consulenza, fatti aiutare, per sincerarti del loro benessere mentale.
- Entra nel loro mondo
Al fine di tutelare i ragazzi, è importante entrare in contatto con il loro mondo, comprendere quali sono le figure influenti seguite su TikTok e a quali contenuti espongono gli utenti.
- Cara Mamma hai un profilo condiviso con la figlia o il figlio, e ti cimenti nelle diverse sfide o tormentoni?
Fai attenzione! E chiediti? (ho rielaborato il lutto per la perdita del ruolo di madre? Cerca un tuo nuovo spazio).
- Bisogno di espressione del sè
Gli adolescenti hanno il bisogno di espressione del sé, di riconoscimento sociale e ricerca di popolarità. Agisci in ottica preventiva, educa ad un uso consapevole di internet e del mondo social in un’età sempre più precoce, intervenendo non solo sulle questioni legate alla privacy e al pericolo dell’approccio ad estranei; ma nella gestione delle aspettative dei ragazzi, come quella del divenire famosi.
- Regole chiare subito
Quando acquisti il telefonino a tuo figlio la prima regola è: ore giornaliere di utilizzo, blocco notturno e controllo parentale
Roberta Cesaroni
(cell. 345.1408208)
Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni Life Mental Coach – Coach Adolescenziale Spa&Wellness Coach Manager