JESI – Ogni volta che vedi passare una corsa ciclistica non puoi non pensare alla mitica “Bartali“, lui con quel suo “naso triste come una salita“, canzone che Paolo Conte ha reso in poesia dedicandola a uno degli sport più belli e faticosi.
La sesta tappa della “Tirreno – Adriatico” che da Numana, attraversando anche Jesi (leggi l’articolo), termina a Fano, è passata veloce, oggi 12 marzo.
Sulla direttrice che da Minonna porta a via San Marcello le strade sono state chiuse, presidiate dalle forze dell’ordine per permettere alla carovana di transitare in sicurezza. La gente si è assiepata già prima delle 14 per assistere, mentre lunghe fila di auto rimanevano in attesa.
C’è stato un notevole dispiego di uomini e mezzi per garantire, appunto, la sicurezza. La Polizia Locale è stata impegnata con gran parte dei suoi agenti nei punti nevralgici del passaggio sul territorio cittadino.
Su precise disposizioni sono stati anche transennati i passi carrai per evitare spiacevoli disattenzioni.
Tutto è andato bene, comunque, alle 14.30 il traffico veicolare era ripreso normalmente e le code si stavano già smaltendo.
