FABRIANO – Tornano i controlli antidroga nelle scuole a Fabriano. Impiegate unità cinofile dei Carabinieri nelle scuole Superiori della città della carta. Questa mattina, 12 aprile, si è tenuto un controllo congiunto presso l’Istituto superiore Morea-Vivarelli e proseguirà, prossimamente, anche nelle altre scuole della città della carta. Al lavoro tre unità cinofile di Pesaro, i militari delle stazioni di Arcevia e Fabriano e del Nucleo operativo per un totale di sedici carabinieri in servizio. Fortunatamente, nessuna sostanza stupefacente è stata rinvenuta. Tutti gli studenti dell’istituto scolastico superiore, infatti, sono stati controllati singolarmente. Nulla è stato trovato.
I controlli
Nella mattinata di oggi, 12 aprile, i carabinieri della Compagnia di Fabriano, diretti dal capitano Mirco Marcucci, nell’ambito dei controlli nel mondo giovanile, e del progetto legalità che ha visto più volte, nelle scuole, il personale dell’Arma dei carabinieri come disposto dal Comando provinciale di Ancona, hanno svolto controlli antidroga in città. Questa volta, ci si è concentrati negli spazi antistanti l’Istituto superiore Morea-Vivarelli. I militari sono stati coadiuvati da tre unità cinofile di Pesaro. I militari delle stazioni di Arcevia e Fabriano e del Nucleo operativo per un totale di 16 carabinieri hanno controllato l’ingresso dei ragazzi a scuola, allo scopo di prevenire il consumo di sostanze stupefacenti. Non ci si è limitati solo all’esterno. Il servizio, infatti, è proseguito anche all’interno del plesso scolastico ed hanno interessato le aule, i corridoi, i bagni e tutti gli ambienti comuni.
Complessivamente sono state passate al setaccio tutte le aule e alcune centinaia di ragazzi, sfilati uno ad uno davanti alle unità cinofile. Dal controllo non è emersa nessuna criticità e non è stato rinvenuto nessun tipo di stupefacente. I controlli a scuola con i cani antidroga rientrano tre le iniziative finalizzate alla diffusione della cultura della legalità tra i giovani e quella condotta dai carabinieri non è un’operazione di polizia, ma è un’attività di prevenzione per ridurre, anche in ambito scolastico, i rischi e le problematiche determinate dall’uso di sostanze stupefacenti. Un modo per sensibilizzare i giovani sul grave problema del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti.