Jesi-Fabriano

A Jesi “I Trovatori e Federico II di Svevia”: curiosità letterarie svelate nella conferenza spettacolo

Promossa dalla Fondazione Federico II Hohenstaufen, ha come ospite Francesco Saverio Annunziata, docente dell’Università La Sapienza di Roma. L'imperatore dal cuore jesino è la figura storica più citata nella lirica trobadorica

L'ingresso al Museo Federico II Stupor Mundi

jesi – “I Trovatori e Federico II di Svevia”. È il titolo della conferenza-spettacolo in programma oggi, venerdì 14 maggio alle ore 17,30 nel cortile antistante il Museo multimediale Stupor Mundi di Jesi con ospite l’autore sul più recente saggio sull’argomento, Francesco Saverio Annunziata, docente dell’Università La Sapienza di Roma.

Il professor Annunziata, che raccoglie il testimone di studiosi come Antonelli, Coluccia e Di Girolamo, svelerà delle curiosità sull’imperatore dal cuore jesino come apripista per Dante Alighieri nel gettare le prime fondamenta della lingua italiana. Una scuola poetica che non per nulla si chiama siciliana e che trova i suoi precedenti nella poesia trobadorica. Probabilmente pochi sanno che i poeti francesi della lingua del sì, che hanno dominato lo scenario del XIII secolo con i loro versi, hanno ispirato gran parte dei loro componimenti alle vicende politiche di cui Federico II fu protagonista. Numerose poesie furono ideate sulla scia degli eventi, rappresentando i giudizi dei poeti e dell’opinione pubblica contemporanea sull’operato dell’Imperatore. Se si mettessero in fila in ordine cronologico queste poesie si potrebbe avere una sorta di storia in versi dell’Imperatore: i trovatori celebrano l’incoronazione imperiale, biasimano la sua inazione riguardo alla condizione di Gerusalemme conquistata dagli infedeli, festeggiano la crociata pacifica, prendono posizione nella lotta perenne contro i comuni lombardi e in quella contro il Papato. Basti pensare che Federico II è la figura storica più citata nella lirica trobadorica in ben 49 componimenti.
In questa affascinante pagina di storia ci condurrà il relatore, intervallato dai momenti musicali eseguiti dal duo di violini Valentina Rossini e Riccardo Lunardi, allievi della Scuola Musicale G.B.Pergolesi di Jesi.

La conferenza-spettacolo è promossa dalla Fondazione Federico II Hohenstaufen di Jesi onlus con il patrocinio del Comune di Jesi. La prenotazione è obbligatoria ai numeri: 0731/208083 (dal lunedì al venerdì dalle 9,00 alle 13,00) – 335/1724338.

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