JESI – Quel tuffo in piscina gli è costato 160 euro. È stato infatti individuato e identificato il ragazzo che sabato notte, 3 ottobre, verso le 5 si è spogliato e immerso nella fontana dei leoni di piazza della Repubblica, filmato dagli amici con i telefonini. Il video, anzi la storia di Instagram, sebbene rimasta in rete solo 24 ore, è diventata virale e lo ritraeva mentre arrampicato tra le leonesse, urlava «chi è il king di Jesi?». E poi, solo con i boxer indosso, si immergeva nella vasca della fontana. Una bravata che è durata poco, il tempo di una risata con gli amici, perché se la storia di Instagram si è dissolta dopo 24 ore, i filmati delle spycam comunali durano una settimana.
E in capo ad appena un paio di giorni la Polizia locale, dopo aver acquisito il filmato delle telecamere di videosorveglianza del centro, hanno identificato lo spavaldo “king” e lo hanno convocato al comando di piazza Indipendenza. Messo di fronte al regolamento di Polizia urbana e alle conseguenze della sua bravata, non ha riso più. Nei suoi confronti è stata elevata una multa da 160 euro per la violazione del Regolamento di Polizia Urbana che vieta espressamente di «immergersi nelle fontane pubbliche, nelle vasche e in genere in qualunque superficie acquea; compiere presso fontane pubbliche o comunque su suolo pubblico, operazione di lavaggio di veicoli, di animali o di qualunque altro oggetto».
Il ragazzo, un 20enne jesino, si sarebbe giustificato dicendo di non averlo fatto con cattiveria, ma ha sottovalutato il gesto, pensando di non fare nulla di male. La Polizia locale raccomanda ai cittadini di «non emulare questi sciocchi gesti, sia perché potenzialmente rischiosi per sé stessi, sia perché in ogni caso gli autori vengono sempre identificati essendovi un sistema di videosorveglianza attivo nel centro cittadino che consente di monitorare monumenti e luoghi di interesse».