Jesi-Fabriano

Turismo in Vallesina: i Comuni scommettono su cultura e natura

Oltre alle eccellenze enogastronomiche che hanno reso celebre il territorio, le amministrazioni puntano sulla qualità della vita e la mobilità dolce

Cupramontana

CUPRAMONTANA – Il turismo approda in Vallesina e sono diversi i comuni che modellano le offerte sulla base delle richieste. Cupramontana scommette sulla natura, altra eccellenza de Paese del Verdicchio che offre ai turisti sentieri e piste ciclabili visualizzali direttamente da smartphone e tablet.

Oltre alle eccellenze enogastronomiche che hanno reso celebre Cupramontana in tutto il mondo, il Comune ha deciso di puntare sulle attività al’aria aperta che possono essere consultate tramite  una mappa digitale sul sito turistico dell’ente oppure in formato cartaceo nell’ufficio. Tre i percorsi attivati: il giallo si snoda per sette chilometri e mezzo ed è dedicato alla scoperta delle tracce degli antichi romani. il Barlozzo, l’antica cisterna in “opus caementicium”, in via Bovio, i muri su cui poggia in parte la casa colonica vicina al cimitero e, sopratutto, la famosa lapide dei “Pueri et puellae alimentarii cuprenses montani” dedicata all’imperatore Antonino Pio, visibile nella sala del Consiglio Comunale.

Si cammina nella splendida conca della Cesola: immaginate un catino con un bordo che ha ceduto per far defluire le acque. Il sole sorge presto al mattino; è quello buono per far maturare le uve da cui si estrae uno dei migliori Verdicchi della zona. Da Staffolo a Cingoli, ogni angolo assicura una vista mozzafiato. E’ dedicato all’arte il pSi va per eremi e conventi con vista sugli Appennini e nella valle dell’Esinante, lungo il fosso del Corvo per raggiungere l’Eremo dei Frati Bianchi. All’ultimo tratto di salita appare l’eremo come una visione, indimenticabile. Opportunità non solo per gli amanti delle due ruote: Ogni sabato il gruppo Cupra in camminata si ritrova al campo Boario di Cupramontana (luglio e agosto partenza ore 7.30).

Uno scorcio di Maiolati Spontini
Uno scorcio di Maiolati Spontini

Anche a Maiolati Spontini non mancano le offerte per i turisti: al al castello medievale di Maiolati Spontini si affianca la Casa Museo Gaspare Spontini, che sorge nel capoluogo collinare. Non solo il
Parco Colle Celeste, per sfuggire all’afa della città, i vicoli e le piazzette del centro storico, per ammirare panorami mozzafiato, ma anche un’immersione nella cultura e nella musica grazie al Museo che racconta la vita e le opere del compositore maiolatese, uno dei più grandi geni musicali dell’Ottocento. La struttura museale, gestita dal Comune in collaborazione con la Fondazione Gaspare Spontini e la Conservatoria museale, sta suscitando l’interesse dei turisti, italiani e stranieri, ma anche dei marchigiani. La struttura sarà visitabile domenica 19, e il fine settimana del 25 e 26 agosto, dalle ore 15,30 fino alle 20,30 (info e prenotazioni al numero 3336688998). Il Museo è tornato ad essere visitabile nel 2016 dopo lavori di manutenzione e restauro durati quasi cinque anni. C’è anche un nuovo allestimento curato dal conservatore museale Marco Palmolella. Il nuovo percorso si snoda all’interno della casa dove Spontini è vissuto e dove si è spento nel 1851.

Spazio anche al divertimento: a Staffolo fervono i preparativi per la 53° Festa del Verdicchio che quest’anno ospiterà Simone Scipioni, il vincitore dell’ultima edizione di Masterchef. Il cuoco di Montecosaro sarà ospite per ben due giorni alla manifestazione, venerdì 17 agosto, quando presenterà il suo nuovo libro dal titolo “Al Mio Paese”, e sabato 18 agosto quando si esibirà in uno “Show Cooking”.