JESI – Ubi Banca Club Scherma Jesi e Palascherma Ubi Banca per quanto riguarda l’impianto di via Solazzi: ancora per altri due anni, fino al 2022, le due realtà Ubi Banca e Club Scherma Jesi saranno fianco a fianco. Allungando fino alla durata record di trent’anni un rapporto di sponsorizzazione iniziato nel 1992.
Oggi, venerdì 26 giugno, nella gloriosa palestra dei campioni e delle campionesse la presentazione. «Una vera iniezione di fiducia per noi, in questa fase tanto particolare per tutto il Paese, il fatto che Ubi Banca abbia pensato di “curare” e far sopravvivere un’eccellenza come il Club Scherma Jesi, così come fu la prima volta, 28 anni fa. Insieme abbiamo fatto un percorso bellissimo» le parole dello storico presidente del Club- 40 anni alla guida – Alberto Proietti Mosca.
Ubi Banca si conferma come title sponsor, tutti gli atleti del club gareggeranno con divise griffate Ubi Banca, con due patch, una sul braccio non armato e una sulla gamba corrispondente, che riporteranno il logo della banca. L’accordo prevede che ai ragazzi iscritti alla prossima stagione sportiva l’istituto regalerà una borraccia termica Guzzini con i loghi delle due società.
A salutare il rinnovo per Ubi Banca, il responsabile della macro area Marche Abruzzo Roberto Gabrielli: «Valori e moralità ci uniscono: fare banca per bene – il nostro motto – è la stessa idea del Club nel fare scherma. In una fase in cui i dati ci indicano un meno 40% nelle sponsorizzazioni, per una pandemia non solo sanitaria ma economica, è un attestato di stima e gratitudine quello con cui abbiamo deciso di continuare questo rapporto. Il rinnovo conferma l’attenzione che il nostro istituto ha nei confronti del territorio, abbiamo voluto confermare la nostra presenza a fianco di questo club che rappresenta una delle eccellenze sportive delle Marche, con un sodalizio la cui durata ha pochi eguali nel nostro Paese».
Spiega Proietti Mosca: «Dopo il periodo di lockdown, solo da qualche settimana abbiamo ripreso le attività, con la preparazione solo atletica per le categorie giovanili e gli allenamenti anche tecnici per i nostri atleti impegnati in competizioni internazionali. Molti di questi, che avevano già costruito un percorso di qualificazione per le Olimpiadi, a causa del covid si sono visti sfumare, per ora, la tanto sperata partecipazione. Da qualche giorno è ripartita l’organizzazione del Summer Fencing Academy di agosto, manifestazione che nel 2019 ha accolto 150 atleti da 30 Paesi. Incrociamo le dita, se le disposizioni internazionali e federali confermeranno la fattibilità, sarà un bel segnale per lo sport e per il turismo locale».
A consegnare a Gabrielli la divisa del Club, la giovanissima Matilde Calvanese che, poco prima della interruzione della stagione causa covid, aveva appena conquistato il suo secondo titolo europeo consecutivo fra i Cadetti (Under 17): «Mesi strani, di preparazione atletica fatta in salotto proprio mentre pensavo di dover partire per i Mondiali. Ma è stato bello ritornare alla scherma». Con lei, la sua Maestra Maria Elena Proietti Mosca.
Stefano Cerioni, primo oro olimpico del Club e tecnico internazionale – con lui c’è l’atleta ceco Alexander Choupenich di cui cura la preparazione, evidenzia: «Siamo in attesa di sapere dalla federazione internazionale se e come ripartire, difficile ma ricominciamo».