JESI – Nel 2019 Ubi Banca ha erogato nelle Marche finanziamenti per 750 milioni di euro, di cui 413 milioni destinati alle imprese, in linea rispetto al dato 2018. Molto positivo il segmento privati, con 337 milioni di euro di mutui e prestiti erogati alle famiglie marchigiane per l’acquisto della casa e per il credito al consumo. Stabili i finanziamenti a favore delle Pmi, nonostante una debole domanda di credito per investimenti, con 204 milioni di euro destinati alle imprese fino a dieci milioni di fatturato. Nell’ambito regionale Ubi Banca, tramite la propria struttura di Investment Banking, ha erogato alle imprese marchigiane 45 milioni di euro per interventi di finanza straordinaria. Nel complesso l’istituto presenta nella regione uno stock di impieghi che supera i 5,8 miliardi di euro.
«Nel 2019 abbiamo continuato a sostenere le famiglie e le imprese marchigiane, con una crescita più sostenuta della componente privati – ha dichiarato Roberto Gabrielli, responsabile della macro area Marche Abruzzo di Ubi Banca – Ci confermiamo come la banca della regione in prima linea nel processo di ricostruzione del terremoto, a conferma dell’importanza strategica delle Marche. La nostra fiducia è stata ricambiata in pieno dai marchigiani, che ci continuano a considerare come un partner privilegiato per la gestione dei loro risparmi».
Positivi anche i dati sulla raccolta nel 2019, cioè i risparmi che i marchigiani depositano in Ubi Banca: ammontano a 14,3 miliardi di euro, di cui 1,8 miliardi riferiti al segmento Private. Spiccano nel 2019 le performance di crescita del risparmio gestito (+16,6%) e del comparto delle polizze vita (+15,3%).
Nel processo di ricostruzione post-sisma, con oltre 205 milioni di euro, di cui 120 deliberati nel 2019, destinati alle imprese e alle famiglie colpite dal sisma del 2016 con circa il 40% delle richieste di contributi veicolate attraverso la rete delle filiali.
Ubi Banca, che ha reso noto i risultati consolidati al 31 dicembre 2019: 200 le filiali su tutto il territorio regionale e circa 500 mila clienti, di cui 450 mila privati, un marchigiano su tre è cliente della banca. L’istituto è anche il principale datore di lavoro privato nella regione, con oltre 2.500 dipendenti.