«Riga > Kiev. Le ragazze sono partite». Con questo messaggio, la performer e artista Francesca Tilio accompagna via “social” il viaggio di 11 autobus di aiuti umanitari donati dal trasporto pubblico di Riga, capitale della Lettonia, al popolo ucraino. I mezzi, diretti a Kiev, riportano una decorazione sorprendente: l’abbraccio tra due ragazze, una abbigliata con i colori della bandiera ucraina giallo blu, e l’altra con i colori della Lettonia, bianco rosso. Si tratta di un’immagine ispirata ad una fotografia di grande successo dell’artista jesina, e tratta dalla serie Girls from another planet, immagine che lo scorso marzo è apparsa anche un murales in un palazzo di Riga per opera di uno street artist lettone, Dainis Rudens. Dainis non conosceva l’opera originale di Francesca, ed ispirandosi ad una illustrazione di un collettivo di artisti, BBeart graphic design, ha inserito nel suo murales i colori degli abiti delle ragazze per esprimere la vicinanza della Lettonia al popolo ucraino. Sulla facciata del palazzo, accanto al disegno, ha dipinto anche la frase “Kopā mēs esam spēks”, cioè “insieme siamo più forti“.
Dal palazzo di Riga, il murales con l’abbraccio tra i due popoli è diventato in breve tempo virale sui più popolari social network, fino ad essere rilanciato dall’ambasciata della Lettonia in India via Facebook. Ed ora appare sugli autobus di aiuti umanitari diretti in Ucraina.
«Dopo il grande murales, ecco un nuovo incredibile viaggio per le ragazze, ormai simbolo internazionale di solidarietà, pace, sorellanza – ha commentato su Facebook l’artista di Jesi -. Mi sono molto emozionata quando i nuovi amici lettoni mi hanno informato di questa novità. Che potere hanno le immagini? Buon viaggio, ragazze».
L’immagine originale della Tilio da molto tempo circola tra gli artisti di tutto il mondo che ne hanno tratto collage, illustrazioni, manipolazioni di diversa natura, ed è anche apparsa su copertine di giornali internazionali tra cui il Die Zeit. «È bellissimo vedere come le opere riescano a staccarsi da chi le ha create e vivere una vita propria – ha spiegato Francesca -. Sono anni che questa immagine ha cambiato forma nelle infinite condivisioni della Rete, anni in cui artisti da tutti il mondo hanno trasformato questo abbraccio in un codice che consente la trasmissione e la comprensione di un messaggio positivo. Amo le possibilità infinite dello scambio artistico perché l’immagine si fa interprete di un linguaggio universale».