Jesi-Fabriano

La Uil porta a Fabriano 30 giovani da tutta Italia per un laboratorio. I dettagli

Si è trattato di un laboratorio formativo con i partecipanti che hanno visitato la sede della Fondazione Fedrigoni e successivamente si sono confrontati con la sindaca Ghergo e i vertici locali del sindacato

Una veduta di Fabriano

FABRIANO – Cultura, partecipazione e confronto: la scuola politico sindacale della Uil ha fatto tappa a Fabriano per formare giovani dai 18 ai 35 anni nel progetto Go Beyond. Si è trattato di un laboratorio formativo con i partecipanti che hanno visitato la sede della Fondazione Fedrigoni e successivamente si sono confrontati con la sindaca di Fabriano Daniela Ghergo, con Ivana Veronese, segretaria Uil nazionale, con Claudia Mazzucchelli segretaria generale Uil Marche, con Isabella Gentilucci, segretaria organizzativa Uilm Ancona, con Valerio Monti, segretario generale Uilcom Marche e con Grazia Pastucci, delegata Uiltemp alla Cartiere Miliani. Ieri, giorno conclusivo, si è svolta una visita alla Cartiera di Rocchetta del Gruppo Fedrigoni.

La dichiarazione

«Go Beyond – spiega la segretaria Mazzucchelli – è un ciclo seminariale pensato non come una sommatoria di incontri, ma come la costruzione condivisa di percorsi di inclusione, capacità critica, cultura democratica e cittadinanza attiva in grado di favorire il protagonismo e la voglia di partecipazione. L’obiettivo è anche quello di inserire i partecipanti in una rete relazionale di qualità nella quale esprimere posizioni politico sindacali originali e innovative per farsi protagonisti di una società più equa e a misura di persona. Dopo il successo delle prime quattro edizioni, quest’anno il tema scelto sarà teso all’approfondimento del mondo del lavoro e dei diritti, soprattutto i diritti dei più giovani, spesso costretti a condizioni di lavoro al ribasso e in deroga che finiscono per precarizzare anche tutti gli aspetti della loro vita. Siamo molto contenti di questa tappa marchigiana perché questo è sicuramente un momento privilegiato di scambio e condivisione che arricchisce tutta l’organizzazione, portando entusiasmo, punti di vista e prospettive nuove», ha concluso.

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