JESI – La faccia è quella di un ragazzo delle giovanili, ma il talento e il carattere sono, senza dubbio, da categoria superiore. Anche ieri, contro Orzinuovi, Pierpaolo Marini ha scritto a referto 19 punti e 6 rimbalzi nella vittoriosa trasferta contro il fanalino di coda del campionato di serie A2 (leggi l’articolo). Come tutti i compagni della Termoforgia, tanto forti quanto sfortunati quest’anno, sta stringendo i denti a causa degli infortuni. Ma non è uno che si lamenta, né ama mettere le mani avanti. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il 24enne è stato molto chiaro a proposito: «La nostra forza sta nel saperci sacrificare per gli altri. Non tiriamo fuori scuse quando qualcuno è fuori per infortunio o non al top. Chiunque giochi, vuole vincere».
«Diciamo che ieri, contro Orzinuovi, non è stata la miglior partita giocata durante la stagione, a prescindere dalle nostre non ottimali condizioni fisiche – osserva Marini -. L’importante però era portare a casa la vittoria. Sono due punti preziosi per la corsa ai playoff». Un obiettivo che, in casa Aurora, non è più tabù. La società ci crede, la città non vede l’ora. Ma non sarà affatto semplice. Tre partite ancora da disputare: Forli (8 aprile) e Ravenna (22 aprile) in casa, Ferrara (14 aprile) in trasferta.
«La chiave per arrivare ai playoff? Vincere più partite possibili da qui alla fine della stagione regolare – spiega Marini -. Ci teniamo davvero tanto a regalare questo sogno ai tifosi e alla città».