Jesi-Fabriano

Una cooperativa sociale per Colle Celeste

Il ristorante-bar che sorge all’interno del parco Colle Celeste di Maiolati Spontini riaprirà i battenti entro questo mese di maggio grazie alla cooperativa sociale Atlante che si è aggiudicata il bando

MAIOLATI SPONTINI – Il ristorante-bar che sorge all’interno del parco Colle Celeste di Maiolati Spontini riaprirà i battenti entro questo mese di maggio. A gestire la struttura, fa sapere l’amministrazione comunale, sarà la cooperativa sociale Altante di Ancona, che si è aggiudicata la gara per la concessione in locazione dell’immobile indetta dal Comune.

Il locale che gestirà sorge nel viale di ingresso del parco del capoluogo collinare, voluto dal compositore maiolatese Gaspare Spontini e intitolato alla moglie Celeste Erard. L’ex casa del custode tornerà, quindi, ad essere un luogo di ritrovo e un punto di aggregazione, dove consumare non solo piatti tradizionali ma anche aperitivi e gelati.

«Saremo aperti dal pomeriggio alla sera. Si inizia con l’attività del bar – spiega il presidente della cooperativa Atlante Riccardo Castriota – e con il banco del gelato artigianale ma anche con la cucina, che sfornerà pizza al taglio. Proseguiremo con gli aperitivi, creativi e sfiziosi preparati coi sapori del mare, poi con la cena. La nostra proposta andrà dalla pizza ai piatti tipici della cucina marchigiana, per raggiungere un pubblico il più ampio possibile».

Un’attività, quindi, che promette di diventare un vero e proprio punto di riferimento e una ulteriore, importante, occasione di valorizzazione del parco Colle Celeste e del centro collinare nel suo complesso. Ma non solo. L’impresa che si è aggiudicata la gara si caratterizza anche per la capacità di coniugare l’attenzione per la qualità con le finalità sociali. Si tratta, infatti, di una cooperativa sociale onlus di tipo B, che si occupa della realizzazione di progetti volti alla creazione di opportunità lavorative per soggetti svantaggiati.

«Si tratta di persone che hanno situazioni di lieve svantaggio dal punto di vista sociale o fisico, cui viene offerta – spiega Castriota – la possibilità di realizzarsi in campo lavorativo». La cooperativa vanta già esperienze nel settore della ristorazione, in quanto ha in gestione due bar e un ristorante a Portonovo.

Il contratto con il Comune, che mette a disposizione anche le attrezzature di cucina e l’arredamento, avrà una durata di sei anni, rinnovabili per altri sei al termine del primo periodo di locazione. Atlante verserà al Comune un canone annuo di 13.200 euro.