FABRIANO – Dopo le assemblee pubbliche sui servizi pubblici locali e sui servizi per gli anziani, Fabriano Progressista lancia una nuova iniziativa: “Fabriano, una comunità in crisi che cerca soluzioni innovative” che si svolgerà questo pomeriggio, 6 febbraio alle 18 presso la sala del Dopo Lavoro Ferroviario, presso la stazione FS. «Parteciperanno sindacati, associazioni di categoria, lavoratori e lavoratrici, cittadine e cittadine, tutta la comunità è invitata a partecipare attivamente: per trovare soluzioni concrete e costruire un futuro migliore per Fabriano e il suo entroterra dobbiamo metterci insieme», scrive il consigliere comunale, Lorenzo Armezzani.
La dichiarazione
«Durante lo sciopero generale dello scorso 17 novembre, ci siamo accorti che la crisi che morde la nostra comunità non è sentita da tutti: se non hai il problema a casa, qualcuno che ha perso il lavoro o un negozio che fatica chiudere i conti del mese, la crisi economica non sembra neanche sfiorarci. Ma le cose non stanno così: il terreno ci sfugge sotto ai piedi e non ce ne stiamo accorgendo. L’economia fabrianese è alle prese con una crisi che affonda le sue radici nel declino dell’industria locale, caratterizzata da un lavoro sempre più scarso, precario e poco remunerato. La produzione tradizionale, basata su prodotti a basso valore aggiunto, non è più competitiva in un mercato globale sempre più esigente», prosegue Lorenzo Armezzani di Fabriano Progressista. «Questa crisi non riguarda solo l’economia, ma mina anche il tessuto sociale, con una comunità divisa e incapace di trovare un’identità comune. La disoccupazione, la fatica a trovare lavoro e le difficoltà delle piccole imprese sono solo alcune delle sfide che affrontiamo. Per affrontare queste sfide e supportare coloro che lavorano per il rilancio della città, è necessario unire le forze della comunità. Proponiamo un’assemblea pubblica per discutere quattro temi cruciali: lo stato attuale dell’industria e della manifattura a Fabriano, comprese le prospettive future; la situazione delle piccole imprese, dell’artigianato e del commercio locale; le condizioni di lavoro nei servizi pubblici e negli appalti pubblici, con un focus sul precariato e sul lavoro pubblico per i servizi della pubblica amministrazione; strategie di sviluppo innovative, come la creazione di una rete da Fabriano fino a Camerino e la sua Università, investimenti in ricerca e sviluppo industriale, promozione del turismo e opportunità commerciali», conclude Armezzani.