Jesi-Fabriano

Unioni civili e convivenza. Ecco i sussidi

Quali sono le strade da percorrere per accedere all'assegno per il nucleo familiare e come si fa a partire dalla circolare n. 84/2017 dell’Inps che emana tutte le direttive per usufruire delle agevolazioni

JESI – Come per le coppie sposate anche i conviventi e le unioni civili hanno diritto ai sussidi familiari come previsto dalla circolare n. 84/2017 dell’Inps che emana tutte le direttive per usufruire dell’agevolazione. «Si può accedere ai contributi entrando nel portale dell’Inps o rivolgendosi ad un patronato – spiega il commercialista Giancarlo Chiariotti –. La novità riguarda anche persone dello stesso sesso, i partner in unione civile hanno diritto all’assegno al nucleo familiare con le stesse regole previste per i coniugi. Per quanto riguarda le unioni di fatto occorre fare riferimento al cosiddetto “contratto di convivenza”, stipulato da un legale o un notaio e poi registrato nel comune dove è registrata la convivenza». La domanda va quindi presentata all’Inps specificando che si tratta di unione civile o convivenza. «Ai partner delle unioni civili, inoltre, spetta anche l’assegno per il congedo matrimoniale della durata di otto giorni, fruibili entro i 30 giorni successivi alla data del matrimonio. La prestazione spetta ai lavoratori dipendenti e pensionati a seconda del reddito Irpef e della composizione del nucleo familiare».

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