JESI – Ladri scatenati anche di giorno, senza scrupoli verso chi lavora e verso le associazioni che operano volontariamente sul territorio. Nei giorni scorsi ignoti si sono introdotti all’interno del laboratorio di sartoria di via Giorgini, vicolo che collega corso Matteotti al cortile di Palazzo Bettini nel cuore di Jesi. Approfittando di una porta aperta e del fatto che la titolare si trovava al piano di sotto insieme a un cliente, i ladri (o il ladro) hanno sottratto un cellulare, del denaro contenuto nella cassa e perfino un portamonete contenente pochi spiccioli e un bancomat. Magro bottino ma per la titolare l’amarezza del furto.
Indagano i Carabinieri. E un altro furto, che lascia sempre l’amaro in bocca, è stato consumato ai danni dell’organizzazione della Sagra della Crescia sul Panaro di Castelplanio, tornata in grande spolvero dopo due anni di Covid. I ladri si sono introdotti dentro alla sede, approfittando della confusione, e riuscendo a sottrarre denaro contante per circa 400 euro. Indagini dei carabinieri anche in questo caso.