Jesi-Fabriano

Via libera alla costituzione di una Comunità energetica a Fabriano

A renderlo noto è l’Amministrazione comunale che ha anche annunciato che nel settembre prossimo si proseguirà a dar corso all’atto di indirizzo per la costituzione della comunità energetica

Una veduta di Fabriano|
Una veduta di Fabriano

FABRIANO – Il comune di Fabriano ha stanziato fondi per un impianto fotovoltaico al Foro Boario. A renderlo noto è l’Amministrazione comunale che ha anche annunciato che nel settembre prossimo si proseguirà a dar corso all’atto di indirizzo per la costituzione della comunità energetica che deve essere costituita prima dell’allaccio di qualsiasi impianto rinnovabile. Questo significa che il Comune non può avere impianti senza una comunità energetica già costituita. «L’esigenza di costituire la comunità energetica entro settembre è duplice: da un lato, vi è la possibilità che un privato realizzi un impianto rinnovabile e voglia collaborare con il Comune; dall’altro, il Comune ha già stanziato fondi per un impianto fotovoltaico al Foro Boario. Senza la costituzione della comunità energetica, non si potrebbe procedere con l’allaccio di questi impianti e, conseguentemente, si perderebbe l’accesso agli incentivi», si specifica dalla Giunta guidata dal sindaco, Daniela Ghergo.

I tempi

Per poter procedere con la costituzione di una Comunità energetica sono necessari almeno due passaggi in Consiglio comunale. «Dopo l’approvazione dell’atto di indirizzo, il percorso prevede un secondo passaggio in consiglio comunale entro settembre per l’approvazione dello statuto della Comunità energetica. Durante questo periodo, si lavorerà intensamente per definire i dettagli della costituzione e della gestione della comunità, con un coinvolgimento attivo degli uffici competenti ed un processo di partecipazione con i cittadini», si specifica dall’Ente fabrianese. La comunità energetica è aperta alla partecipazione di tutti i cittadini e delle imprese locali. L’adesione è libera e non comporta costi, ma l’incentivo dipenderà dal consumo aggregato della comunità. «Tuttavia, l’aspetto più significativo è che il 55% dell’incentivo deve essere destinato a scopi sociali, contribuendo a progetti comunitari che la comunità energetica stessa deciderà di supportare. Il progetto mira a promuovere un senso di comunità e a sostenere la transizione verso un’energia più sostenibile, aumentando l’accettabilità dei cittadini nei confronti delle fonti rinnovabili. La comunità energetica diventerà un esempio di come la pubblica amministrazione e i cittadini possano collaborare per realizzare obiettivi comuni, migliorando la qualità della vita e sostenendo progetti condivisi. La costituzione della comunità energetica a Fabriano rappresenta un importante passo avanti verso la sostenibilità e l’autosufficienza energetica del territorio. La partecipazione attiva dei cittadini e delle imprese locali sarà fondamentale per il successo di questo progetto, che promette benefici economici, ambientali e sociali per l’intera comunità», si conclude la nota.

Il Comitato

La costituzione di una Comunità energetica era una delle richieste che il Comitato di cittadino Ecologico si, Ecomostro no aveva avanzato all’Amministrazione comunale di Fabriano. Dunque, un punto di contatto. Dal Comitato – costituito per dire no al progetto di elettrodotto di Novapower Srl nell’area di Paterno di Fabriano che, tra l’altro, ha ricevuto parere negativo dalla Soprintendenza circa il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica e il successivo rigetto dell’istanza di autorizzazione da parte della Conferenza dei Servizi – si richiede, inoltre, che il comune di Fabriano «intervenga in ogni grado di questi eventuali ricorsi al fianco della Soprintendenza per ottenere la conferma definitiva dell’efficacia dei provvedimenti di diniego; di rigettare tutte le domande di realizzazione di impianti fotovoltaici a terra su aree agricole; di proseguire l’iniziativa già intrapresa dalla sindaca Daniela Ghergo, congiuntamente al Sindaco di Sassoferrato Maurizio Greci, nell’opporsi alla realizzazione del progetto di impianto eolico in località Monte Miesola».

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