Jesi-Fabriano

Via libera definitivo dell’Autorità Britannica, accordo Whirlpool-Arcelik per l’Europa. Nelle Marche coinvolte Fabriano e Comunanza

A questo punto, il primo aprile prossimo saranno portati a compimento tutti gli iter legali per rendere effettivamente operativa la nuova società, Beko Europe, dal 2 aprile

Whirlpool

FABRIANO – Via libera definitivo da parte dell’Autorità britannica per la concorrenza e i mercati. Il parere definitivo è arrivato nella mattinata di oggi, 7 marzo, in merito all’accordo tra Whirlpool e Arçelik che porterà alla nascita di una nuova società, Beko Europe, che vedrà la presenza del gruppo turco con una quota del 75% e della stessa multinazionale americana con il 25%. Secondo l’accordo, Whirlpool trasferirà il business europeo dei grandi elettrodomestici con i 7 stabilimenti e tutta la forza lavoro. Arcelik conferirà due stabilimenti produttivi romeni. L’Autorità britannica, dopo un iniziale stop per aprire un’indagine approfondita di fase 2, a febbraio ha dato un aggiornamento in merito alla transazione transizione Arcelik/Whirlpool, autorizzando provvisoriamente e, quindi, oggi, il via libera definitivo. In sintesi, la CMA ha ritenuto che l’accordo tra Arçelik e Whirlpool non solleverà problemi significativi sotto il profilo della concorrenza. Sono state esaminate le prove che dimostrano che, sebbene Arçelik e Whirlpool detengano entrambe una forte posizione di mercato, continueranno ad affrontare una concorrenza significativa da parte di altri fornitori. Il 24 ottobre 2023, era già giunto il via libera da parte della Commissione Europea. A questo punto, il primo aprile prossimo saranno portati a compimento tutti gli iter legali per rendere effettivamente operativa la nuova società il 2 aprile. Fino ad allora, le multinazionali americana e turca continueranno ad operare separatamente.

Le dichiarazioni

«Abbiamo condotto un’indagine approfondita su questo accordo, che includeva un ampio coinvolgimento con clienti, concorrenti e altri. Abbiamo riscontrato che non si prevede che l’accordo danneggi la concorrenza, poiché gli acquirenti continueranno a beneficiare di un’ampia gamma di opzioni. Pertanto, riteniamo che questo accordo debba essere autorizzato a procedere», le parole di Martin Coleman, presidente della commissione indipendente che ha condotto l’indagine. Per quel che riguarda le Marche, sono presenti due stabilimenti più una sede impiegatizia a Fabriano che sommati ai lavoratori del sito di Comunanza portano a circa 1.500 lavoratori coinvolti, 4.600 circa in tutta Italia. Nessun commento ufficiale dalla Whirlpool, anche se è stata inviata una comunicazione interna, con la quale si evidenzia come tutta questa operazione rappresenti «una pietra miliare fondamentale» e «che la combinazione delle due attività porterà vantaggi significativi a clienti e consumatori, attraverso marchi attraenti, produzione sostenibile, innovazione di prodotto e servizi ai consumato».

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