JESI – In via Carlo Marx, zona Zipa, i gatti della colonia felina denominata “Colonia di Antonietta”. Almeno temporaneamente. É una delle ultime decisioni della giunta Bacci, in merito alla questione che era emersa all’attenzione un paio d’anni fa, quando il rifugio per gatti sorto anni prima per opera della signora Maria Antonietta Ferretti si era trovato a rischio di “sfratto” dalla sistemazione di via Zanibelli, area di proprietà dell’Asur Marche che, sulla stessa, ha necessità di eseguire dei lavori.
«Nell’area di Via A. Zanibelli, adiacente alla struttura che ospita il Canile comunale, è presente – riconosce il Comune – una colonia felina denominata “Colonia di Antonietta”, che da oltre dieci anni svolge attività di volontariato sul territorio di Jesi provvedendo all’accudimento e alla cura dei gatti. La colonia felina svolge una funzione di pubblica utilità, non essendo presente sul territorio comunale un gattile, contribuendo con il lavoro delle volontarie al contenimento del fenomeno del randagismo felino mediante le sterilizzazioni, arginando i fenomeni di abbandono e garantendo la cura dei soggetti ospitati dalla colonia».
Ma l’Asur Marche Area Vasta 2 ha comunicato al Comune di aver autorizzato lo spostamento dei gatti su richiesta dell’Associazione “La colonia di Antonietta ODV”, a causa dell’effettuazione di lavori nel sito. Il punto è che il trasferimento avrebbe dovuto essere destinato ad un’area sita in Via Piandelmedico, dopo la stipula di un regolare contratto di affitto del terreno da parte dell’Associazione. Trasferimento della colonia che però «non è stato possibile per motivi oggettivi, dovuti ad una controversia pendente tra i proprietari del terreno ed i confinanti e lo scioglimento dell’Associazione “La colonia di Antonietta ODV”, appositamente costituita, a favore di un’altra Associazione di volontariato». A tutt’oggi la colonia felina di Antonietta è ancora in Via Zanibelli, non avendo trovato adeguata soluzione alternativa per lo spostamento degli oltre ottanta esemplari di cui è costituita.
«Nei mesi scorsi – aggiorna il Comune – sono intercorsi diversi colloqui tra le volontarie della colonia e l’Amministrazione comunale al fine di individuare un’area di proprietà del Comune che fosse adeguata al trasferimento dei gatti. In ultimo è stata proposta una porzione dell’Area di Via Carlo Marx recentemente rilasciata dalla Jesiservizi». L’Amministrazione è disponibile, al fine di assegnare temporaneamente, in attesa che l’Associazione individui la sua nuova definitiva sede, uno spazio che risulti adeguato e idoneo all’uso e alle esigenze proprie di una colonia felina, ad effettuare sull’area individuata di via Marx i lavori necessari.
L’Amministrazione infatti riconosce «la funzione sociale e di pubblico interesse della colonia felina, la quale interviene concretamente ad arginare il fenomeno del randagismo e dell’abbandono degli animali, tutelare la salute pubblica e prevenire l’insorgenza di problemi igienico sanitari, sensibilizzare la popolazione sui temi della prevenzione sanitaria, dell’igiene pubblica e della tutela dei diritti degli animali».