JESI – Via libera al terzo programma di verifiche sismiche negli immobili di proprietà comunale. Fra questi, oltre alle scuole, il Municipio e la caserma dei carabinieri di corso Matteotti, che assieme ai plessi scolastici avrà la priorità per l’importanza che riveste. Queste le scuole: elementare e materna Monte Tabor,◦elementare Conti (plessi A e B), elementare Cappannini, materna Rodari, materna Kipling, materna Frank, nido Girotondo, materna Casali Santa, nido Oasi.
A seguito del primo programma, sono state eseguite le verifiche di vulnerabilità della scuola media Lorenzini, della elementare Martiri della Libertà e della media “Borsellino” (ex Savoia). Successivamente, le indagini hanno riguardato la media Federico II, la materna Giraffa e l’elementare Garbaldi (plessi A e B). Si è pertanto provveduto ad abbattere l’ex Pinocchio, avviando contestualmente interventi di consolidamento in altri plessi della città. Progettata anche la nuova Lorenzini, i cui lavori dovrebbero partire entro il 2020.
Si interverrà in base a determinate priorità stabilite dalla normativa vigente, vale a dire vetustà dell’immobile, vulnerabilità intrinseche, qualità dei materiali, numero delle persone che utilizzano la struttura, tipologia costruttiva, estensione planimetrica ed altezza, natura del terreno di sedime (in riferimento all’amplificazione sismica), necessità acclarata di eseguire interventi di manutenzione straordinaria alle componenti edilizie ed impiantistiche.
La giunta dà pertanto mandato agli uffici comunali di attivare tutte le possibilità di finanziamento regionali e statali per l’esecuzione delle verifiche di vulnerabilitànonché per l’esecuzione dei lavori di adeguamento sismico.