JESI – L’atteso giorno è finalmente arrivato. Operai già sul posto per procedere all’abbattimento del vecchio ospedale di viale della Vittoria, ormai in disuso a seguito del trasferimento dei reparti e degli ambulatori nel nuovo Carlo Urbani. Un intervento che richiederà fino all’autunno, particolarmente delicato essendo in pieno centro città.
Ad occuparsene, un raggruppamento temporaneo di imprese composto da un soggetto locale – la Mariotti Costruzioni di Serra de’ Conti – e dalla romana Edil Moter. Importo di poco superiore ai 755mila euro. A finanziare l’abbattimento saranno l’Asur e, in proporzione al suo 12,10% di proprietà, il Comune di Jesi. Contestualmente, si sta progettando il futuro dell’area.
Mercoledì 13 gennaio, dalle ore 6 alle 20, divieto di sosta e di fermata di fronte al vecchio nosocomio, come recitano i cartelli affissi questa mattina lungo il Viale. Per la verità, il divieto era già operativo, ma qualcuno stamattina non se n’è accorto. L’oggetto dell’appalto comprende opere di bonifica, abbattimento controllato dei fabbricati, sistemazione delle aree e il ripristino di una porzione del retro del fabbricato storico su Corso Matteotti, che verrà eseguito dopo l’abbattimento del corpo che collega il vecchio Fatebenefratelli, vincolato dalla Soprintendenza. È prevista anche la demolizione della palazzina ex obitorio.
«Finalmente ci siamo – dice il sindaco Massimo Bacci -. Questo è un intervento molto importante per la città. Si dà concretamente seguito a una volontà che viene da lontano. Dovremo poi, in accordo con l’Asur, decidere come verrà sviluppata quell’area e cosa farne. Sono molto contento che l’iter sia andato a buon fine».