MAIOLATI SPONTINI – Sono passati tre mesi e mezzo dalla scomparsa di Andreea Rabciuc, la 27enne di origine romena che viveva a Jesi sparita all’alba del 12 marzo scorso dopo una serata passata a Moie con il fidanzato e due amici. La fine della ragazza ruota attorno a diversi misteri emersi ieri nella trasmissione Rai “Chi l’ha visto?”. Il fidanzato Simone Gresti, unico indagato con l’accusa di sequestro di persona, era in studio con il suo avvocato Emanuele Giuliani e il loro consulente Andrea Ariola. Indiscrezioni hanno parlato di “debiti di droga” che avrebbe avuto Simone e per i quali c’entrerebbe la scomparsa di Andreea. Un fatto però smentito da Gresti che ha sottolineato “«io non ho nessun debito di droga e se lo aveva lei non ne ero a conoscenza». Preoccupa la scomparsa di alcuni filmati delle telecamere che ha in casa un amico della giovane, Omar, e che proprio ai microfoni di Chi l’ha visto? aveva detto che hanno ripreso come lui aveva trascorso la serata prima della sparizione della 27enne.
«I filmati non ci sono più – ha detto Omar – proprio quelli dall’11 al 15 marzo, quando è scomparsa Andreea. Solo accedendo con mail e password si possono cancellare». Omar avrebbe denunciato il fatto ai carabinieri che continuano ad indagare sul caso coordinati dalla pm Irene Bilotta. Il magistrato non ha ancora interrogato Simone ma lui si è detto disponibile a raccontare e fornire tutto quello che sa. «Non ho paura», ha detto l’indagato.
Un’altra indiscrezione fa riferimento al fatto che i giorni dopo la scomparsa la sua auto avrebbe fatto 1.800 chilometri. La vettura è dotata di gps. I genitori del ragazzo però sostengono che la domenica l’Audi è stata sempre parcheggiata sotto casa. Infine c’è un manganello che l’ex di Andreea, Daniele, avrebbe fatto sparire da casa temendo una perquisizione dei carabinieri. Ma il diretto interessato smentisce di averne avuto uno.