JESI- Una tecnica particolare per migliorare la performance dei professionisti (e non) grazie al supporto visivo. È la videoanalisi, tecnica innovativa che permette di analizzare dritto, rovescio e servizio, gli spostamenti dei giocatori in campo e identificare dunque le strategie di miglioramento.
Massimo esperto in Italia di videoanalisi applicata al tennis è Danilo Pizzorno, ospite speciale della giornata di domenica 6 marzo alla Tzone Academy di Jesi, l’accademia delle promesse della racchetta, al Circolo cittadino di Jesi. L’appuntamento promosso dai maestri Alessandro Carbonari e Gianluca Palanca, permetterà di scoprire l’Eyes-on, sistema adottato da Tzone Academy per analizzare in tempo reale le sessioni di gioco, le statistiche e le performance fisiche e tecniche. «È un sistema che ci permette di lavorare su tante tematiche nuove – spiega Alessandro Carbonari, direttore tecnico Tzone Academy – soprattutto la parte di ripresa che agli atleti permette di rivedersi in qualsiasi situazione dinamica, in partita, in allenamento, in ogni singolo colpo. Importante anche la rilevazione dei dati, dai quali si possono trarre i miglioramenti».
Ospite della giornata, Danilo Pizzorno, promotore di Eyes-on, che ha mostrato come utilizzare al meglio il sistema di analisi. «È un campo cablato con diverse telecamere che permettono di recuperare tantissimi dati – spiega Danilo Pizzorno, maestro di tennis ed esperto in videoanalisi – la parte più importante per noi è ovviamente l’efficacia del colpo. Noi possiamo strutturare un colpo, migliorarlo, però se non c’è l’efficacia non possiamo aumentare la qualità del colpo. Abbiamo più possibilità di vedere la velocità, lo spin, l’altezza della rete, tanti dati che ci danno la possibilità di recuperare l’efficacia». «Possiamo utilizzare questo sistema tutti i giorni e apportare accorgimenti e miglioramenti in ogni seduta di allenamento», conclude Carbonari spiegando dunque che l’innovativo sistema Eyes-on è entrato a pieno regime tra le novità della Tzone Academy e non è stato utilizzato solo per lo stage di domenica con Pizzorno, ma sarà a disposizione degli atleti che ne faranno richiesta.
Nel corso della mattinata, dopo l’inaugurazione del sistema Eyes-on da parte di Danilo Pizzorno si sono succedute le esibizioni degli atleti argentini con una dimostrazione pratica del funzionamento. «È un sistema molto tecnico/tattico – aggiunge Gianluca Palanca responsabile area Preparazione fisica della Tzone Academy – grazie a videocamere, su dei minuti di instant replay, possiamo analizzare nel profondo gli spostamenti laterali e in avanzamento dei giocatori, che sono alla base stessa del gioco».
Grande la curiosità dei giovani tennisti della Tzone Academy che si sono affidati al tecnico torinese – da tempo membro del team di Riccardo Piatti – per carpire i segreti di questa videoanalisi. Uno strumento innovativo in cui la tecnologia digitale offre una grossa mano grazie allo slow motion, una specie di moviola per usare un termine caro invece ai tifosi di calcio, per avere una visione dettagliata dei movimenti e dei colpi, quindi anche degli errori, con l’indicazione ottimale per correggerli. «Il colpo deve essere preciso, veloce, con rotazione perché la rotazione da il peso alla palla – conclude il maestro Danilo Pizzorno – queste tre fasi sono importanti per noi maestri per vedere se il nostro giocatore migliora il gesto, e migliora l’efficacia che poi sarà disponibile per la partita. Diciamo che questo campo tecnologico ci dà la possibilità, colpo su colpo, di andare ad analizzare e recuperare i dati per avere una media costante dell’efficacia». Il ruolo dell’allenatore non cambia, ma viene migliorato grazie a questo strumento innovativo.