JESI – Barry Rassin, il presidente internazionale del Rotary, il 3 e il 4 maggio ha fatto visita al Rotary Club di Jesi. A portarlo nelle Marche l’inaugurazione della struttura polifunzionale Rotary Point Fenice, che i Rotary Club hanno voluto costruire ad Arquata del Tronto per aiutare e incentivare la ricrescita economica e sociale di quei territori duramente colpiti dal sisma del 2016.
Il presidente Rassin e la moglie Hester sono arrivati all‘Hotel Federico II di Jesi nel tardo pomeriggio di venerdì 3 maggio e hanno preso parte all’incontro che il Rotary Club di Jesi aveva organizzato con la partecipazione di rotariani proveniente da tutto il Distretto 2090 (Marche, Umbria, Abruzzo e Molise), ma anche da distretti limitrofi, dalla Sicilia e dalla Sardegna. Dopo i saluti della presidente del Rotary Club Jesi, Paola Duca, del governatore del Distretto 2090 Gabrio Filonzi (socio del Rotary Club di Jesi) e del sindaco di Jesi Massimo Bacci, il presidente Rassin ha intrattenuto gli ospiti raccontando cosa significa essere rotariani e cosa può fare il Rotary per aiutare il prossimo e rendere il mondo migliore.
Come medico e come rotariano, Rassin ha svolto una grande attività umanitaria in aiuto alle popolazioni di Haiti dopo il sisma del 2010, che causò la morte di circa 400mila persone. Parlando alla platea jesina, ha preso spunto da questa sua esperienza per far capire come una grande organizzazione come il Rotary abbia forza e potenzialità per essere presente ed efficace in situazioni drammatiche.
La frase simbolo della sua annata rotariana? “Be the inspiration“: “Siate di inspirazione”, l’invito rivolto a tutti i presenti.
Sabato 4 maggio, invece, il sindaco Bacci, il vice sindaco e assessore alla Cultura Luca Butini e l’assessore alla Sanità Maria Luisa Quaglieri hanno accolto Rassin e consorte nella galleria degli stucchi di Palazzo Pianetti di Jesi.
A seguire, il gruppo è partito alla volta di Camerino per prendere visione e contatto con la drammatica realtà che il terremoto ha lasciato in quella bella città ferita.