Jesi-Fabriano

Vittime di mafia, a Jesi e Chiaravalle la XXIII Giornata nazionale per ricordarle

Appuntamento il 21 marzo con un programma ricco di eventi: a Jesi il corteo fino in Piazza della Repubblica e poi il convegno sui beni confiscati, a Chiaravalle lo spettacolo teatrale di Beppe Casales

A destra Eleonora Nagliati, referente di Libera presidio di Jesi
A destra Eleonora Nagliati, referente di Libera presidio di Jesi

JESI – Jesi e la Vallesina ospitano il 21 marzo prossimo l’edizione regionale “Terra. Solchi di Verità e Giustizia”. La XXII giornata nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie prevede un programma molto ricco: l’appuntamento è alle 9 ai giardini pubblici di Viale Cavallotti da cui partirà il corteo che passando per Corso Matteotti porterà in Piazza della Repubblica. Alle ore 11 in Piazza verranno letti i nomi delle vittime innocenti delle mafie

libera-jesi-eventoLa giornata, che lo scorso anno si era tenuta a Grottammare, è organizzata da Libera Jesi e Libera Marche, e prosegue nel pomeriggio: alle 15 a Palazzo dei Convegni ci sarà il seminario sui beni confiscati nelle Marche e riutilizzo sociale, con approfondimento sui campi di “E!State Liberi” a cura di Stefano Sensoli presidente Cooperativa Pane&Tulipani, Peppino Paolini sindaco di Isola del Piano, Samuele Mascarin assessore al Comune di Fano e Francesco Coltorti responsabile formazione campo di Cupramontana. 
Eleonora Nagliati è la referente del Presidio di Jesi di Libera.
Jesi ospita questo evento che lo scorso anno a Grottammare aveva radunato tantissimi ragazzi, nella nostra Regione si manifesta l’attività criminale?
«Nelle Marche ci sono 24 beni confiscati alla mafia – spiega – Quindi anche se non ci sono episodi diretti, possiamo dire che indirettamente la criminalità organizzata sia presente sul territorio. Il Podere Tufi a Cupramontana è stato confiscato alla criminalità organizzata, a questa realtà è dedicato il seminario del pomeriggio di mercoledì. In generale racket, usura, estorsioni si verificano in tutto il Paese». 
Alle ore 15 ci si sposta a Chiaravalle, al Teatro Valle, per lo spettacolo teatrale “La Spremuta” di e con Beppe Casales, sul tema del caporalato in terre di ‘ndrangheta con particolare riferimento ai fatti di Rosarno del 2009 che hanno visto i migranti manifestare e ribellarsi contro i loro sfruttatori mafiosi.
La giornata – promossa da Libera e Avviso Pubblico – vanta il sostegno di enti locali e regionali per la formazione civile contro le mafie, l’alto patrocinio del Presidente della Repubblica, i patrocini del Comune di Jesi, Chiaravalle e Anci Marche, nonché la collaborazione di Atgtp Teatro Giovani Teatro Pirata Onlus e CSV Marche. Le attività pomeridiane si effettua compilando il modulo. (Per informazioni liberajesi@gmail.com o info.liberamarche@gmail.com).