Jesi-Fabriano

Jesi al voto, candidati sindaco a confronto con l’Ente Palio

Assente per altri impegni Paola Cocola, c’erano invece Marco Cercaci, Lorenzo Fiordelmondo, Antonio Grassetti e Matteo Marasca. Ecco ciò che è emerso

Jesi al voto, candidati sindaco a confronto con l'Ente Palio

JESI – A meno di due settimane dal voto, candidati sindaco chiamati a confronto dall’Ente Palio San Floriano nella sede della associazione in piazza Baccio Pontelli. Assente per altri impegni dell’ultimo momento Paola Cocola (Lavoro e Libertà), c’erano invece Marco Cercaci (Italexit- Popolo della Famiglia), Lorenzo Fiordelmondo (Pd, Jesi in Comune, Repubblicani Europei, Con Senso Civico, Jesi Respira), Antonio Grassetti (Fratelli d’Italia) e Matteo Marasca (Jesiamo, Patto per Jesi, Orizzonte Jesi, Riformisti per Jesi).

Temi evocati dall’Ente Palio il programma culturale e turistico proposto dai candidati e il futuro rapporto con la associazione e le problematiche di gestione di una realtà ampia e variegata.

Jesi al voto, candidati sindaco a confronto con l’Ente Palio

Di un Palio «volano vero per turismo e ruolo di Jesi nella Vallesina» ha parlato Cercaci, ricordando i rapporti con gli albori della manifestazione moderna all’epoca in cui lo stesso candidato di Italexit e Popolo della Famiglia era stato assessore alla cultura e accennando anche ad una presenza istituzionale al fianco del Palio utile anche per il reperimento di sostegni e risorse».

Per Fiordelmondo: «Il Palio può e deve aspirare a diventare ancora più di ciò che è, diventando parte di un progetto culturale organico del territorio. Pensiamo infatti ad un Piano regolatore della cultura, all’interno del quale definire anche i soggetti destinatari di contributi comunali. Sui piani sicurezza, sarà il Comune a doverne definire per gli spazi pubblici da mettere poi a disposizione di chi organizza manifestazioni e eventi».

Dice Grassetti: «Vedo che siete destinatari di contributi pubblici per 8 mila euro, non posso arrivare e promettere ma andrà verificata la possibilità di aumentare l’impegno. E andranno aumentati i gemellaggi: Jesi ha in piedi i rapporti con Waiblingen e Mayenne ma penso alla valorizzazione di un circuito nel nome di Federico II».

Spiega Marasca: «Abbiamo già indicato in Lucia Basili chi sarà, in caso di nostra vittoria alle elezioni, l’assessore delegato alla cultura. Una figura che ha già tante idee, non ultima quella di un possibile festival del medioevo sul modello di quanto si fa in città d’Italia come ad esempio Gubbio. Per i giorni della manifestazione, e in generale per il centro storio, penso inoltre alla importanza di una dotazione di bagni pubblici».