Jesi-Fabriano

Whatsapp, record nazionale di iscritti a Jesi

A tre anni esatti dalla sua istituzione il servizio di messaggistica del Comune ha superato i 10 mila partecipanti al broadcast, ponendosi al primo posto in Italia

Per il Comune di Jesi un milione e 200 mila euro di mancati versamenti

JESI – A tre anni esatti dalla sua istituzione – era stato presentato in occasione delle fiere di San Settimio 2015 – il servizio Whatsapp del comune di Jesi ha superato i 10 mila iscritti, ponendosi al primo posto a livello nazionale. Nessun altro Comune d’Italia, infatti, neanche quelli di dimensione maggiore – stando a quanto risulta a PA Social, la rete nazionale dei comunicatori della pubblica amministrazione – può vantare i numeri della nostra città. In pratica un cittadino su quattro, neonati inclusi, si è registrato al servizio Whatsapp (al numero 335 7152219) chiedendo di ricevere periodicamente le informazioni che vengono diffuse.

Con questo sistema di messaggistica, come noto, il Servizio Relazione Esterne del Comune, che gestisce Whatsapp, è in grado di aggiornare gli iscritti su appuntamenti, scadenze, eventi, servizi di pubblico interesse, ma anche guasti o emergenze varie. Molto utile si è rivelato tale strumento nel fornire informazioni in occasioni di particolari criticità, come scosse di terremoto e maltempo.

Fornito di una policy per garantire il massimo della privacy rispetto a migliaia di numeri di telefono memorizzati, il servizio Whatsapp risulta particolarmente gradito dai cittadini, ancorché abbia oggettivamente i suoi limiti per la mole di tempo necessaria ad inviare i messaggi a tutti gli utenti (circa due ore). Proprio per questo il servizio Relazioni Esterne si avvale di altri strumenti più immediati per raggiungere il cittadino che le nuove tecnologie mettono a disposizione: la pagina Facebook, la App Municipium, Twitter, Instagram, Telegram, rete civica. A questi si affiancano altre modalità di informazione periodiche ai cittadini come la newsletter e la rivista trimestrale Jesi Oggi.