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Abiti studiati per cavalcare

Amante del cosplay e dei cavalli, la costumista e fotografa Annamaria Quaresima ha inaugurato la mostra fotografica “Million Gallery” in Piazza Roma ad Ancona. Abiti di scena ed opere fotografiche potranno essere ammirati fino all'8 marzo

Foto: (Annamaria Quaresima)

Costumista, stilista, fotografa e regista videomaker. Annamaria Quaresima ha inaugurato il 26 febbraio la mostra fotografica “Million Gallery” in Piazza Roma, nei locali del Rettorato. Abiti di scena realizzati a mano ed opere fotografiche saranno esposti fino all’8 marzo. Un suo video su Youtube ha superato 8 milioni di visualizzazioni, da qui l’idea di chiamare la mostra “Million Gallery”, con cui mostrare alla città la sua arte e le sue creazioni.

Annamaria Quaresima

Perché sei conosciuta come Annathetekken?
«Ho frequentato sin dalla prima apertura il negozio di fumetti ACME di Ancona, lì ho conosciuto moltissimi nerd come me appassionati di manga e videogiochi. Il mio preferito era Tekken e quando qualcuno si riferiva a me diceva “Anna chi? Anna de Tekken?” Essendo io molto fatalista, ho lasciato semplicemente che il nome scegliesse me».

Come nasce la tua passione per il cosplay?
«Sempre in fumetteria nel 1998, lessi un manga contenitore che includeva anche rubriche sulla primissima fiera del fumetto italiana, il Lucca Comics. Vidi anche alcuni scatti che ritraevano ragazzi in costume da fumetto o cartone animato o videogioco e mi dissi: “Quindi si può fare?”. Così creai un costume da Lara Croft, eroina di Tomb Raider. Mi aggregai a un gruppo di ragazzi che andava alla fiera e così iniziò la mia avventura».

Annamaria Quaresima con il suo cavallo

Il lavoro più entusiasmante che hai realizzato finora?
«Difficile fare una scelta. Ci sono moltissimi set che ho organizzato e abiti che ho cucito. Ogni volta mi cimento in qualcosa di diverso, conosco persone, visito luoghi e, come una madre, non saprei proprio scegliere tra tutti questi figli».

La parola chiave del tuo lavoro?
«Pazienza».

Uno degli abiti esposto nell mostra

Sei stata per due anni la costumista ufficiale delle fatine Winx. Raccontaci questa esperienza e come è nata.
«Nel 2009 ho esposto degli abiti a Recanati per una mostra. Un giorno è passato un dipendente della Raimbow che ha preso un mio biglietto da visita e poi mi hanno contattato. Allora la mia esperienza sartoriale non era come quella di adesso, ma sono stata incoraggiata dalla mia famiglia e dagli amici che mi hanno fatto capire che certi treni vanno presi al volo. Avevo tre settimane per realizzare questi abiti, compresi di ali, per il primo spettacolo che si sarebbe tenuto a Riccione all’Aquafan. Ho lavorato intensamente per 15 ore al giorno senza fermarmi e, grazie a una mia collega, sono riuscita a consegnare tutto in tempo. Lo spettacolo è stato meraviglioso e, dopo il debutto, gli abiti hanno girato il mondo e in Italia sono comparsi nella trasmissione Il senso della vita presentata da Paolo Bonolis. L’anno successivo la Raimbow ha realizzato il primo film in 3D che è uscito al cinema e, per l’occasione, le famose fatine Winx hanno indossato due meravigliosi abiti principeschi realizzati da me. È stato emozionante vedere le foto di questi abiti sul red carpet insieme agli altri realizzati l’anno prima».

Da circa 9 anni sei appassionata anche di fotografia. Cosa vuoi raccontare con i tuoi scatti?
«Penso che l’arte sia qualcosa di mutevole, forse avevo solo bisogno di trovare una nuova forma artistica per esprimere me stessa. Così ho comprato una reflex semi professionale e ho frequentato il corso amatoriale “Amici di Carlo” ad Ancona. Le mie foto piacquero così tanto che mi proposero una mostra personale ed era la prima volta che succedeva a una studente del primo anno. Da allora non ho più smesso. Poter mostrare agli altri le immagini che vedo solo io nella mia testa è una gioia infinita».

Perché nelle tue foto spesso compaiono i cavalli?
«Ho una fissazione viscerale per questo animale da quando ne ho memoria. Fin da piccolina ho sempre sognato di averne uno, giocavo con ogni cavallino di plastica. Finalmente anni fa ho potuto comprarne uno e così il cavallo è entrato anche nei miei scatti. Alcuni abiti sono studiati per cavalcare e le foto racchiudono tutte e tre le mie passioni».

Sei anche regista e hai diretto un video in spiaggia che, su Youtube, ha raggiunto oltre 7milioni di visualizzazioni. Raccontaci la tua esperienza da regista.
«Da molti anni sono appassionata di alcuni video dedicati al bicentenario del Messico, uno in particolare ha protagonisti una modella e un cavallo frisone. Il desiderio di realizzare un video simile mi era sempre rimasto in testa ma non avevo i mezzi per girarlo. Quando ho rivisto a una fiera l’amico Giovanni Demaio, videomaker, gli ho chiesto di aiutarmi e così ho creato una storia coinvolgendo Silvia Manfredi, amazzone con cui scatto spesso, Stefano Varagona, modello anconetano, e il mio cavallo, e siamo andati nella spiaggia libera di Fano. In una fredda giornata di novembre abbiamo girato questo short movie e, in breve tempo, le visualizzazioni sono cresciute esponenzialmente senza che io facessi nulla per promuoverlo: 7 milioni in un anno. Ad oggi i milioni sono 8 e spero che aumentino. Ho anche scritto, diretto e girato per intero un cortometraggio ispirato alla serie di videogiochi e film su Resident Evil che si chiama Project EVA, ritrovandomi circondata da oltre 40 attori e truccatori che si sono appassionati al progetto».

Domenica 5 marzo ad Ancona ci sarà anche Zombicide Parade? Di cosa si tratta?
«Quest’anno per portare a El Carnevalò di Ancona qualcosa di nuovo, abbiamo scelto i costumi ispirati al gioco Zombicide che abbiamo preparato per la fiera di Lucca e anche l’Abominio, una statua a grandezza naturale di uno dei mostri del gioco. Credo che non passeremo inosservati».

Zombicide Parade

Hai fondato l’associazione Fantasia sogno e realtà. Di cosa vi occupate?
«Circa 6 anni fa con Daniele Legramante e Antonella Fava abbiamo fondato questa associazione senza scopo di lucro, destinata alla promozione della sartoria e allo spettacolo. Ad oggi l’associazione vanta una squadra di truccatori, animatori, stilisti, fotografi e modelle. Le nostre Principesse Disney sono molto amate dai più piccoli, mentre l’horror ci ha portato in fiere importanti e al labirinto di Mais a Senigallia».

L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “MILLION GALLERY”

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