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Arredare con le piante grasse

Volete arredare casa vostra con delle piante, ma non avete proprio il cosiddetto pollice verde? Le piante grasse sono quello che fa per voi! Ecco come prendersene cura

Vorreste arredare casa con delle belle piante, ma sareste capaci di lasciar appassire perfino i fiori di plastica? Le piante grasse – più propriamente dette succulente – sono quello che fa per voi!

Le parole d’ordine sono tanta luce e poca acqua. Assicuratevi di scegliere l’angolo migliore: è fondamentale che le piante grasse ricevano luce per tutto l’anno. Invece, al contrario di quel che si può pensare data la provenienza, non hanno bisogno di temperature eccessivamente elevate: l’importante è che non scenda sotto i 5°. Non commettete l’errore di esporle a un caldo costante: in questo modo rischiate di alterare il ciclo naturale della pianta e anticiparne la fioritura.
Per quanto riguarda l’innaffiatura, in estate basterà ricordarsene circa una volta a settimana, mentre in inverno una/due volte a settimana saranno più che sufficienti. L’ideale per chi ha una vita frenetica.
Praticamente, questo è tutto quello che vi serve sapere per curarvi delle vostre piantine. Facile, no?

Se non volete rinunciare alla bellezza e ai colori brillanti dei fiori, basterà scegliere la giusta varietà e favorire la fioritura con cure maggiori, ma sempre facili e veloci.

Ad esempio, fra i cactus del deserto, quelle del genere Mammillaria sono fra le più belle in fiore. Queste piante entrano in stasi vegetativa in inverno, perciò sarà importante evitare temperature troppo elevate durante quel periodo. Se avete una casa riscaldata, fate attenzione a non esporle a un calore eccessivo, quindi non sopra i 15°. Facoltativo, ma vivamente consigliato, concimare in primavera, in particolare scegliere un fertilizzante a base di fosforo e potassio.

Un’altro esempio di pianta grassa facile da coltivare e bellissima in fiore è la zygocactus truncatus, volgarmente detta cactus di Natale proprio per il peculiare periodo durante il quale sboccia. Dal momento che proviene dal Brasile, necessita di un ambiente mediamente più umido ed essere annaffiata quanto basta per mantenere la terra umettata.

Se invece sono le spine a spaventarvi, non disperate: ci sono moltissime varietà di succulente che fanno al caso vostro.
Una delle più diffuse è la trichodiadema, una varietà proveniente dal Sudamerica, che deve il suo nome ai peculiari “peletti” all’apice di ogni foglia.
Un’altra tipologia dall’aspetto molto particolare e decorativo, è la lithops, anche detta sasso vivente per la sua forma, proveniente dalle zone desertiche dell’Africa meridionale.

Ovviamente, questi sono solo alcuni esempi, ma la famiglia delle succulente è praticamente infinita e in grado di rispondere alle esigenze di tutti, sia per l’estrema praticità, che per la loro bellezza. Quindi sbizzarritevi e donate un tocco di verde alla vostra casa!