FABRIANO – Attiggio: chiamatelo pure il “Paese dell’Enduro”. Così tanta, infatti, è la passione per le due ruote off-road in questa frazione di Fabriano di circa trecento abitanti, che parlare di curve e ostacoli è quasi la normalità tra loro. La storia antica ci ricorda che l’antica città romana di Attidium sorgeva proprio qui (e gli scavi recenti hanno riportato alla luce un interessante centro termale di duemila anni fa), mentre la storia contemporanea ci consegna questo amore per le moto, che si è tradotto nel 2002 con la fondazione del “Moto Club Artiglio”.
Attivissimo, fin dalla sua costituzione, ad organizzare gare e ad attrarre competizioni importanti nel fabrianese. Ultime delle quali, il Gran Premio Enduro d’Italia (che è valso come settima prova del motomondiale 2016) e il Campionato Mondiale che si è svolto dal 15 al 17 luglio 2016 a Fabriano e dintorni. Eventi che hanno portato in città decine di migliaia di persone. Una macchina organizzativa e logistica che ogni anno, gara dopo gara, si è perfezionata al punto da essere apprezzata per la tecnica e la creatività con la quale costruisce percorsi per ogni tipo di competizione. Pertanto dal 6 ottobre 2002, data della prima gara di Enduro organizzata dal Moto Club Artiglio, quelli di Attiggio hanno collezionato incarichi su incarichi per organizzare campionati Enduro regionali, italiani Major, Under 23, Senior e gli Assoluti d’Italia…
Non solo organizzazione, ma anche molta pratica. Del resto il territorio montano si presta a questa attività motoristica e nella primavera scorsa è stato rimesso in sesto ed inaugurato il crossodromo della vicina frazione di Rocchetta, a disposizione degli appassionati. Un ulteriore esempio di quanto, grazie al Moto Club Artiglio, si possa parlare di Attiggio come del… “Paese dell’Enduro”.