Cifre da brividi per le automobili in Italia. Il mercato delle quattro ruote è ancora il più praticato dagli italiani che mai, come nel 2016 appena trascorso, hanno dato fondo al loro portafoglio. 175,76 miliardi la spesa calcolata dall’ “Osservatorio Autopromotec” in relazione ad acquisto, gestione e tasse degli autoveicoli. Numeri vertiginosi quindi, in continuo aumento rispetto agli anni precedenti. Testimonianza inequivocabile che l’auto è, ancora oggi, uno dei vizi irrinunciabili nel Belpaese. Sui test effettuati per calcolare il dato sono state prese come parametri le spese effettuate da privati e società per auto, veicoli da lavoro e mezzi per il trasporto.
Nel rapporto d’analisi c’è un altro dato che risalta. Se nell’acquisto di auto c’è stato un incremento, non può dirsi altrettanto per le assicurazioni. Le somme spese sono infatti in netta diminuzione nel tempo, probabilmente a causa della diminuzione degli incidenti. Questo fattore, favorito dal perfezionamento dei dispositivi di sicurezza all’interno dei veicoli, e dai maggiori controlli lungo le strade, è la motivazione principale di quanto descritto. Fatta eccezione per le assicurazioni in aumento anche le spese inerenti a parcheggi, pedaggi autostradali, tasse automobilistiche e pneumatici.
L’automobile continua ad attirare come nei giorni migliori. Storicamente l’Italia, terra di eccellenze in materia di motori, non ha mai abbandonato questo settore. Quest’ anno è stato fondamentale per il balzo in avanti, non solo come spesa ma soprattutto come gradimento. Superato il periodo di transizione 2012-2015, gli italiani sono tornati a curare la passione per l’automobile tuffandosi sui nuovi modelli e, talvolta, incrementando il “made in Italy”.