Il Gruppo Renault, leader degli ecosistemi elettrici, e i suoi partner, la comunità dei Comuni di Belle-Île-en-Mer, Morbihan Energies, Les Cars Bleus e Enedis svelano il loro progetto comune: FlexMob’ïle. Un ecosistema elettrico intelligente che si prefigge di accompagnare la transizione energetica di Belle-Ile-en-Mer. Questa nuova iniziativa è in continuità con il programma innovativo Smart Fossil Free Island, in corso di sviluppo da febbraio 2018 sull’isola di Porto Santo (arcipelago di Madeira, Portogallo).
Per 24 mesi, il Gruppo Renault e i suoi partner del settore pubblico e privato svilupperanno un ecosistema elettrico intelligente, con l’obiettivo di ridurre la carbon footprint e favorire l’indipendenza energetica dell’isola.
Gilles Normand, direttore Veicoli Elettrici del Gruppo Renault. ha dichiarato: «Siamo lieti di associarci alla comunità dei Comuni di Belle-Île-en-Mer, Morbihan Energies, Les Cars Bleus e Enedis per sviluppare questo progetto inedito in Francia. Il nostro obiettivo è lo stesso che ci aveva portato allo sviluppo di Porto Santo: progettare soluzioni globali con comprovate tecnologie e altre più nuove per rispondere alle esigenze locali. Le ottimizzazioni effettuate a Belle-Île-en-Mer possono essere replicate su altre isole, ma anche a livello di città e quartieri».
Frédéric Le Gars, presidente della Comunità dei Comuni di Belle-Île-en-Mer, ha aggiunto: «Quando Jo Brohan, presidente di Morbihan Energies, mi ha presentato il progetto, mi è sembrato naturale che tutti insieme, accanto al Gruppp Renault, fossimo al centro dell’innovazione per la realizzazione di un nuovo ecosistema della mobilità sostenibile».
Già dal 2019 i residenti e i visitatori di Belle-Île-en-Mer potranno contare su una flotta di veicoli elettrici messi a loro disposizione sotto forma di noleggio self-service.
Il nuovo servizio di car sharing beneficerà del surplus di energia prodotta dai pannelli solari installati sul tetto dei principali edifici pubblici.
Il Gruppo Renault, in particolare, fornirà al principale villaggio vacanze dell’isola le batterie di seconda vita precedentemente utilizzate sui veicoli elettrici. Queste permetteranno di immagazzinare l’elettricità prodotta di giorno dai pannelli solari, prima di restituirla di sera, soprattutto sotto forma di calore per riscaldare i bungalow dei turisti. Il villaggio dovrebbe, così, poter estendere il periodo di apertura che finora era limitato a causa delle spese di esercizio del sistema di riscaldamento centrale.