Passione, determinazione, sacrificio e impegno, miscelati ad una una dose d’intenso allenamento e di sana alimentazione: è questa la ricetta indispensabile per tutti gli atleti che vogliono raggiungere obiettivi importanti nel campo del bodybuilding e del fitness. Così Roxana Lefter, ventiduenne jesina, volto storico del programma del lunedì su Etv Marche “lunedì nel pallone”, ha deciso di intraprendere questo percorso aggiudicandosi al Rimini Wellness (la più grande fiera dedicata al benessere e allo sport che quest’anno ha raggiunto il record di 268.120 presenze) il secondo posto nella categoria Juniores e il primo posto nella categoria 166 bikini ifbb (International Federation of Bodybuilding and Fitness). Traguardi importantissimi per un’atleta al suo primo anno di gare.
Roxana, raccontaci come è nata la tua passione per il fitness e come sei arrivata fino a questo punto.
«In realtà fin dall’infanzia ho sempre praticato attività sportiva: dalla danza, all’atletica leggera, passando per la ginnastica artistica, non riuscivo proprio a stare ferma. Poi, dopo un infortunio al ginocchio, ho deciso di iniziare ad andare in palestra ed è stato subito amore a prima vista. Non sono più riuscta a farne a meno. Da cinque anni a questa parte mi alleno in sala pesi a “Il David” di Jesi e mi trovo benissimo. Giorno dopo giorno, vedendo le atlete che frequentavano il mio stesso ambiente, ho deciso di mettermi in gioco anche io e, con l’aiuto del mio compagno che mi da ogni giorno un appoggio fondamentale, sono riuscita a calcare quel palco a Rimini. Ringrazio lui, la mia famiglia e l’azienda Panatta perché, senza di loro, tutto ciò sarebbe stato impossibile per me. Inoltre, vorrei citare il mio personal trainer, Cristiano Catoni, che mi spinge ogni singolo giorno a mettere sempre più voglia e determinazione in quello che faccio».
A questo proposito, quanta determinazione occorre per arrivare fino al giorno della gara?
«La preparazione è dura e costellata di tentazioni culinarie: io mi alleno da anni e seguo un piano di alimentazione adatto al mio stile di vita. Solitamente ci si inizia a preparare per una gara 10/12 settimane prima: bisogna allenarsi con costanza, integrare i macronutrienti e mangiare sano e pulito. Ovviamente sono banditi dolcetti grassi e patatine in periodo di gare, non si sa mai come può reagire l’organismo a questi junk food»
Quante volte al giorno ti alleni?
«Mi alleno due volte al giorno: la prima volta, la mattina, a digiuno, faccio cardio, mentre il pomerigigio lavoro in sala pesi».
Ti aspettavi di vincere una delle competizioni più agguerrite della kermesse?
«Assolutamente no. È stata un’emozione unica e non credevo proprio di vincere. Per me è il primo anno di gare e c’erano ragazze più esperte di me che avevano già fatto questo genere di esperienze. Sul palco bisogna essere il più naturali possibili, mostrare non solo il corpo e i muscoli, ma anche la personalità, il sorriso e l’attitudine che si ha. Non è facile mettere insieme tutti questi elementi, anche perchè i giudici si accorgono della più piccola imperfezione».
Tra le tue passioni c’è anche Youtube con il canale RoxyFitness: cosa vuoi comunicare con i tuoi video?
«Diciamo che i miei video trattano del mondo del fitness, del mio piano di alimentazione, degli esercizi che faccio, insomma, della mia vita. Infatti, dopo anni e anni di allenamenti, quello dei pesi diventa un vero e proprio stile di vita. L’80% della mia vita è dedicata a questo, mi piace e mi fa stare bene con me stessa. Penso che quello che ho fatto io a Rimini possano arrivare a farlo tutti, bisogna soltanto credere in se stessi e avere vicino una famiglia e degli amici che capiscano e supportino le tue passioni. Solo grazie agli affetti sono riuscita a farcela e proseguirò con altrettanta determinazione in futuro».
Girando per gli stand del Rimini Wellness hai notato qualche tendenza particolare quest’anno?
«Devo dire che lo stand Panatta dove lavoravo aveva delle attrezzature incredibili e per questo era uno dei più affollati in fiera. Poi c’erano centinaia di stand dedicati alle barrette proteiche, alle bevande energetiche e all’abbigliamento sportivo e tecnico. Quest’ultimo sinceramente non mi ha attirato molto, io sono più una tipa da t-shirt e leggings… in palestra non mi piace seguire le mode».