Centropagina è stata a Milano per la presentazione della nuova tecnologia 3D passiva creata da RealD per migliorare la visione con gli occhialini dei film al cinema. Ma non solo, lo schermo ottimizzato in realtà ne migliora anche i dettagli dei film in due dimensioni. Vediamo ora in dettaglio come funziona e perché affatica di meno gli occhi.
Quello che una volta veniva definito telo adesso si chiama schermo (screen), ma la sua funzione è sempre la stessa, riceve le immagini dal proiettore. L’azienda RealD, specializzata in tecnologia per il cinema, dalle soluzioni software ai dispositivi, ha messo appunto uno nuovo tipo di schermo cinematografico chiamato Ultimate Screen. Le sue caratteristiche sono visibili nell’immagine qui sopra, dove è messa in risalto la differenza tra un tradizionale schermo e l’Ultimate Screen: la Fig.1 rappresenta la struttura e l’uniformità dello schermo che consente di avere una luce più compatta in tutte le direzioni, così, anche chi non è seduto al centro della sala, può godere gli ottimi dettagli del film. La Fig.2 invece mostra l’incredibile differenza di luminosità rispetto ad uno schermo comune: ben l’85% di luminosità in più. Va detto che nei film in 3D la luminosità è basilare per avere dettagli, colori e immagini nitide, ma non solo: gli appassionati di tecnologie cinematografiche, sanno bene che i nuovi proiettori laser hanno un difetto di dettaglio. Con questo schermo, invece, la struttura è abbastanza rigida da poter essere fatta vibrare, migliorando notevolmente la definizione dell’immagine.
In questa figura è più semplice comprendere quanto la visione del film migliori con il nuovo schermo e i software creati appositamente per il cinema.
Il TrueImage è un software usato anche da Peter Jackson in “Lo Hobbit – La desolazione di Smaug” che migliora il dettaglio ed elimina i disturbi e i “rumori” nei singoli frame causati da molti fattori: la luce, le postazioni della cinepresa, o anche le stesse condizioni atmosferiche. Gli algoritmi di questo software riescono a riportare le immagini non solo alle sue condizioni originali ma addirittura a migliorarle.
TrueMotion è un programma che migliora la visione degli oggetti in movimento. Il discorso tecnico è un po’ complesso ma possiamo sintetizzarlo in questo modo: ancora nei cinema viene riprodotto il filmato a 24 fps (frame per second, ogni secondo vengono trasmesse 24 immagini all’occhio) ma in realtà le nuove cineprese possono riprenderne anche più di 120 fps e volendo a 180 o 360°; ogni frame, quindi, ha davvero tantissimi dati dentro di sé. TrueImage scompone queste immagini ad esempio in 5, ne prende la parte migliore fornendo quanti più dettagli possibili al soggetto a fuoco in movimento, e lo ricompone. Il risultato lo si vede in figura, la prima automobile è il risultato della somma delle altre cinque, i raggi in velocità sono più definiti, a fuoco anche l’interno dietro al finestrino come tutto il veicolo. Questa tecnologia è stata usata per girare “Billy Lynn – Un giorno da eroe” di Ang Lee.
Oltretutto, immagini più definite e stabili, non solo ci fanno godere un film al meglio, ma affaticano molto meno la vista anche con gli occhialini 3D passivi (quelli neri di plastica, non quelli con le lenti blu e rosse che si usavano in passato).
Questa nuova tecnologia è disponibile negli UCI Cinema e The Space Cinema di tutta Italia.
E nelle Marche?
Di seguito, i nomi delle sale cinematografiche dove è presente la nuova tecnologia di cui abbiamo appena parlato. La nostra esperienza l’abbiamo vissuta con il film “Guardiani della galassia 2”, ovviamente in 3D, ma la troveremo anche in altre pellicole come “Cars 3” e “Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar”. Buona visione.
I cinema con tecnologia RealD
Multiplex Tolentino
UCI Cinema – Marche (Ancona, Jesi, Senigallia, Palariviera, Fano, Pesaro, Porto Sant’Elpidio)
Multisala Goldoni (Ancona)