MILANO – Tanti sbarbati con gli occhi pieni di entusiasmo rivolti a carene lucide, motori da urlo e… hostess avvenenti. Ma anche tanti meno giovani, tutti con la stessa eccitazione. Sono stati quasi 800mila i visitatori di Eicma 2019, 77esima edizione da record dell’Esposizione del ciclo e motociclo, tenutasi a Milano dal 5 al 10 novembre. Hanno preso d’assalto gli otto padiglioni espositivi (due in più rispetto all’edizione 2018), per scoprire le tante novità messe in mostra dai 1887 brand presenti (+47,54% sul 2018 e +10,29% sul 2017), il 63,86% provenienti dall’estero in rappresentanza di 43 Paesi diversi.
Tra stand illuminati da motociclette fiammeggianti, e-bike cromate, scooter di nuova generazione, gli appassionati delle due ruote hanno potuto divertirsi anche con i contenuti delle aree speciali e con lo spettacolo proposto negli spazi esterni.
A Eicma c’eravamo anche noi di CentroPagina, che abbiamo assistito allo show di piroette ed equilibrismi del campione di bike trial Vittorio Brumotti e curiosato tra i nuovissimi modelli dell’industria motociclistica. Abbiamo fatto due chiacchiere sull’andamento del maxisalone con Bruno Santolini, responsabile commerciale Italia di Garelli, e qualche battuta di spirito con Charlie Gnocchi, speaker radiofonico di RTL 102.5.
“Moto rivoluzionario” è stato il tema di questa edizione, che guarda infatti con prepotenza al cambiamento e al domani. Non a caso a farla da padrone è stato l’elettrico. «La mobilità elettrica sarà il futuro e già oggi nelle moto ha una penetrazione maggiore che nel settore auto», ha detto Andrea Dell’Orto, presidente di Eicma. «In Europa nel 2018 sono state immatricolate 47mila moto elettriche e rappresentano il 3,5% rispetto a quelle a motore a scoppio, contro l’1,5% del mercato dell’auto». Per di più, nel settore e-bike circa la metà della produzione per il mercato italiano avviene nel nostro Paese.
Eicma si è fregiato anche di un importante riconoscimento: è stato il primo evento espositivo al mondo del suo settore a ottenere la certificazione Iso 20121, che premia la gestione sostenibile delle iniziative che ha ospitato.
Tutti segnali positivi che confermano l’andamento incoraggiante del comparto motociclistico: secondo Confindustria Ancma, in ottobre le vendite sono aumentate del 10,7% rispetto allo stesso mese del 2018, soprattutto grazie alla forte ripresa degli scooter (+15,8%). Segno leggermente positivo anche per le moto (+2,2%), mentre i veicoli 50cc fanno segnare un pesante -28,9%. Le previsioni di fine anno prospettano oltre 13.000 immatricolazioni in più rispetto all’anno scorso.