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Immatricolazioni auto in regione, lieve calo nel primo trimestre del 2018

Leggera flessione degli acquisti di nuovi veicoli rispetto ai primi tre mesi del 2017 nelle Marche. In forte crescita le vetture ibride e a metano

ANCONA – Lieve calo delle immatricolazioni auto nel primo trimestre del 2018 in regione. Rispetto ai primi tre mesi dell’anno scorso, in quattro province su cinque sono stati acquistati meno veicoli. Unica eccezione, la provincia di Macerata, che mostra un +0,83%. Il decremento più marcato si è registrato nelle province di Ascoli Piceno e Fermo. A fornire i dati riguardanti le Marche è Federauto.

Le immatricolazioni auto nelle Marche, il confronto fra primo trimestre 2017 e 2018 e i numeri dell'anno scorso
Le immatricolazioni auto nelle Marche, il confronto fra primo trimestre 2017 e 2018 e i numeri dell’anno scorso

Motorizzazioni
Prosegue la crescita dei motori a metano, ibridi ed elettrici. Significative le variazioni fra il primo trimestre 2018 e il corrispondente periodo dell’anno scorso. Nel contempo, diminuiscono quanti scelgono l’alimentazione a benzina, a diesel e a gpl.

Le motorizzazioni scelte da chi ha acquistato un veicolo in regione
Le motorizzazioni scelte da chi ha acquistato un veicolo in regione

Ad aprile, secondo i dati diffusi dal CED del Ministero dei Trasporti, sono state immatricolate in Italia 171.379 autovetture, con una crescita del +6,5% rispetto alle targhe registrate ad aprile 2017. Il primo quadrimestre segna di conseguenza un aumento del +0,24%, con 745.945 auto immatricolate rispetto alle 744.131 di gennaio-aprile 2017. Tra i canali di vendita, ad aprile si registra la crescita delle immatricolazioni a privati (+6,32%), a società (+2,92%) e a società di noleggio (+11,61%).

Federauto è la Federazione Italiana dei Concessionari Auto e riunisce in Italia tutte le Associazioni di marca e i Sindacati territoriali dei Concessionari di autovetture, veicoli commerciali, veicoli industriali e autobus. La Federazione rappresenta gli interessi generali dei Concessionari italiani nei confronti del Governo italiano, del Parlamento, della Commissione Europea e delle organizzazioni dei Costruttori d’autoveicoli.