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Festa della mamma: 4 serie tv da vedere insieme

Bando ai soliti regali per la Festa della Mamma. Ecco una lista di 4 serie tv da guardare con lei per dedicarsi del tempo insieme

In casa c’è chi viene e c’è chi va e, anche quando si vive insieme, capita di incrociarsi con difficoltà. Se ti viene voglia di dare una svolta a una routine ormai consolidata, approfitta della Festa della Mamma per cambiare le carte in tavola e trovare dei momenti da condividere grazie alla collaborazione di qualcosa che ultimamente è sull’onda delle tendenze: le serie tv.

Detto in altre parole, puoi risparmiare sui regali classici e puntare sul tempo da passare insieme per una buona causa. Un piccolo impegno (che dura a volte meno di un’ora), per grandi risultati.

Ormai, infatti, da Netflix ad Amazon Prime, sono molte le piattaforme che offrono la visione di serie in streaming ed è facile sbizzarrirsi tra le varie tipologie senza perdere troppo tempo a rintracciarle.

Abbiamo stilato una classifica, adatta per tutti i gusti. Per il resto, prendete la vostra ciotola di patatine e preparatevi al relax:

1. Una mamma per amica

A novembre Netflix ha rilanciato un grande classico delle serie tv la cui prima serie era uscita per la prima volta nel 2000. L’occasione è stata quella delle 4 nuove puntate che rappresentavano un revival, “Gilmore Girls, A Year in the Life”. Le avventure di Lorelai (la mamma) e Rory (la figlia), però, meritano di essere riprese da principio per poi proseguire per tutte le 7 stagioni. Lorelai è una ragazza madre che ha cresciuto da sola la figlia, vivono insieme a Stars Hollow, una cittadina degli Stati Uniti immaginaria e con una comunità bizzarra e molto unita, e la loro storia comincia quando Rory ha circa sedici anni. I dialoghi sono brillanti e divertenti, i temi legati alle relazioni tra le persone si rivelano sempre d’attualità e gli attori sono impeccabili. Molti di loro che qui erano giovani, poi, hanno fatto carriera ed è possibile avvistarli in altri film o serie tv recenti.

2. Grace and Frankie

La vita può essere bizzarra e capita che un bel giorno, dopo 40 anni circa di matrimonio, ti svegli e scopri che tuo marito è omosessuale, ha deciso di fare coming out e inoltre si vuole sposare con il suo amico e socio in affari. Il risultato? Tocca accettare la nuova realtà, trasferirsi in un’altra casa e cominciare, per caso, una convivenza con la moglie dell’attuale compagno del tuo ex marito, una tipa non molto simile a te. Da una parte c’è una business woman sempre perfetta e con un look ricercato e, dall’altra, c’è l’ultima hippie sul pianeta Terra che si dedica a prodotti biologici, passa il tempo tra corsi di pittura e nelle pause si dà alla meditazione. “Grace and Frankie” è arrivata alla sua terza stagione (sempre per Netflix) e qui compaiono attori i cui nomi fanno già rumore: c’è Jane Fonda, Lily Tomlin e Martin Sheen.

3. Unbreakable Kimmy Schmidt

Kimmy Schmidt è una strana ragazza con un passato altrettanto strano. All’età di circa 15 anni è stata rinchiusa con altre ragazze in un bunker per volontà di un santone che ha fatto credere loro che il mondo fosse finito per un evento apocalittico e loro, in quel bunker, fossero le sole sopravvissute. Il tempo passa in quel luogo che non fa conoscere loro nient’altro, fino a quando tutte vengono salvate e ritornano finalmente nel mondo reale. Kimmy che ormai ha più di 30 anni, ma da 15 è stata rinchiusa in una specie di gabbia senza alcun contatto con il mondo esterno, decide di ricominciare la sua nuova vita a New York. Qui trova un lavoro, nuovi amici, colleghi e si porta dietro tutte le sue stranezze, da quelle comportamentali a quelle linguistiche. La serie è scritta molto bene e i personaggi e le situazioni sono spesso esilaranti e al limite del surreale. Ha vinto premi come Miglior Serie Commedia.

4. Stranger Things

Anni 80, una piccola cittadina degli Stati Uniti e quattro amici adolescenti che amano giocare a giochi di ruolo come “Dungeons & Dragons”. Sembra il racconto di una vita come un’altra, fino a quando uno dei quattro ragazzini scompare apparentemente nel nulla. Cominciano le ricerche, ma passano i giorni e le speranze si affievoliscono. L’unica a pensare che il figlio non sia morto è la madre che trova una via di comunicazione privilegiata con lui e, insieme agli altri ragazzi e a un nuovo e speciale arrivo in città giunge alla spaventose, e paranormale, verità. Una serie tv che mette insieme l’estetica anni 80 con pezzi di storie che sembrano prendere spunto dai film di Spielberg e dai libri di Stephen King.