ANCONA – Si è chiusa con successo l’edizione 2018 della Rassegna nazionale degli oli monovarietali, organizzata da Assam e Regione Marche, che ha festeggiato il 15° compleanno a Fico Eataly World – Bologna il 5 e 6 maggio scorso, insieme alla neonata Igp Marche. Grandissima la partecipazione delle aziende, con sessanta che hanno presentato le loro eccellenze e guidato il consumatore nella biodiversità olivicola caratteristica dell’Italia.
«Siamo soddisfatti dei risultati e della visibilità conseguiti attraverso la manifestazione – afferma la vice presidente Anna Casini, assessore all’Agricoltura –. Ideata dalle e nelle Marche, ha raggiunto una rilevanza nazionale di indubbio prestigio, divenendo un appuntamento fisso per tutto il mondo degli olivicoltori. La presenza a Fico ha valorizzato ulteriormente l’evento, all’interno di una cornice e di un palcoscenico tra i più prestigiosi della biodiversità italiana».
Casini sottolinea che «le Marche hanno aperto un importante solco a livello di qualità, di eccellenza e di recupero della varietà autoctone. Intendono portare avanti un ruolo da capofila in questo percorso, creando sinergie con altre regioni e istituzioni a livello nazionale, per valorizzare ancor più la biodiversità olivicola e gli oli certificati, soprattutto alla luce del recente riconoscimento Igp Marche. Percorso avviato quindici anni fa, che ha visto l’Assam in prima linea nello studio di caratterizzazione e valorizzazione degli oli monovarietali, portando alla costituzione di una banca dati, unica al mondo, che contiene dati analitici e sensoriali di 3.063 campioni, rappresentativi di 173 varietà».
Tra gli eventi promossi vanno segnalati il Seminario di aggiornamento sugli oli monovarietali e il gioco a squadre “Indovina la varietà”: giunto all’11a edizione, dà vita a una vera e propria sfida di destrezza tra i “migliori nasi” d’Italia per riconoscere otto varietà autoctone, tra le più note, sulla base dei profumi e dei sapori che le contraddistinguono. Gara vinta dagli “Assaggiatori per passione”, composta da Lidia Antonacci, Luigi Centauri e Laura Donadio; in seconda posizione i detentori del titolo 2017, la squadra “I due mari” composta da Antonella Ascani, Leonardo Delogu e Livio Giovenali.
Altri appuntamenti che hanno riscosso interesse sono il talk show “L’olio monovarietale è troppo…biodiverso?”, la presentazione della Guida degli oli monovarietali d’Italia e il percorso guidato “Profumi e sapori degli oli monovarietali” per favorire un consumo più consapevole di un “gioiello” dell’agricoltura nazionale. La manifestazione si è conclusa con la consegna dei riconoscimenti ai produttori: targhe Oli di eccellenza e Varietà autoctone di nuova presentazione alla Rassegna e attestati di eccellenza per i campioni che hanno ottenuto un punteggio al Panel test maggiore o uguale a 8. Si segnalano, in particolare, le aziende marchigiane Oleificio Chiodi di Pierelli Romina, Castelplanio (AN) per la migliore Ascolana tenera e l’Oleificio F.lli Mosci di Mosci P. & C. snc, San Marcello (AN) per la migliore Raggia, tra l’altro certificata Igp Marche.